MINTURNO – “Il PalaBorrelli non può e non deve chiudere. Abbiamo appreso, a mezzo stampa, di una paventata chiusura del Palazzetto dello Sport di Scauri a causa dell’inagibilità della struttura. Il lassismo amministrativo che ha caratterizzato il Comune di Minturno in questi anni non può ricadere sulle spalle dei giocatori del Basket Scauri e delle altre società sportive, che fanno già tanti sacrifici per portare avanti le proprie attività”. Lo dichiara l’ex consigliere comunale Giuseppe Tomao, che interviene sulla spinosa situazione della probabile chiusura del Palazzetto dello Sport di Scauri.
Continua Tomao: “Siamo alle solite: dopo le chiusure delle scuole Balbo, Cistrelli e poi l’asilo nido comunale, ora è la volta delle strutture sportive e sempre per la mancanza di requisiti sull’agibilità che avrebbero dovuto essere soddisfatti già da tempo e che, purtroppo, la precedente amministrazione comunale non ha esperito.
Ricordo che il Basket Scauri gioca il campionato in serie B, dando risalto sulla scena nazionale al nome di Minturno. Alla fine del campionato mancano poco più di due mesi, le squadre hanno anche provveduto a pagare l’assicurazione.
Chiedo al commissario Strati di scongiurare questa chiusura che darebbe un colpo mortale alle squadre che utilizzano il palazzetto dello sport: non solo si troverebbero senza un luogo dove potersi allenare, ma al tempo stesso perderebbero tutti gli sponsor, i quali dovranno essere rimborsati, causando quindi un danno economico alle società stesse.
Ricordo che le associazioni sportive si sono già accollare l’affitto di 2000 euro per il palazzetto e 500 per la tensotruttura. Costi che in qualche modo riescono ad ammortizzare, ma come possono farcela a pagare anche oltre 60mila euro di lavori strutturali? Come mai dagli uffici comunali si sono ricordati solo ora dell’urgenza di tali interventi?
Mi attendo una risposta concreta dal commissario Strati, anche in riferimento ai fondi stanziati dal Governo per il triennio 2015-2017, sui quali ho già lanciato un appello: 100 milioni di euro per potenziare gli impianti sportivi nazionali e sviluppare la relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana. Un’occasione da non perdere per il nostro Comune”.
“A Minturno – conclude Tomao – c’è bisogno di un’amministrazione seria, che non viva alla giornata ma che programmi il monitoraggio di tutte le strutture comunali, al fine di evitare problemi di inagibilità come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi tre anni”.
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