GAETA – Nella decorsa notte, al termine di un rocambolesco inseguimento condotto congiuntamente dalla Polizia di Stato di Gaeta e dal Gruppo della Guardia di Finanza di Formia, sono stati tratti in arresto P. P. 21enne di Gaeta e A. M. 21enne di Mondragone, in quanto resisi responsabili di detenzione ai fini di spaccio di quasi un chilo di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisi in 10 panetti di circa 100 grammi cadauno, nonché di resistenza a pubblico ufficiale.
I due corrieri, a bordo dell’autovettura Fiat Panda e provenienti dalla direttrice di Napoli, procedevano lungo la via Flacca, nel centro di Formia, diretti verso Gaeta. All’altezza della rotatoria del porto commerciale di Formia, i due incappavano in un posto di controllo della Guardia di Finanza. All’alt imposto dai militari, i due facevano per fermarsi per poi, invece, accelerare repentinamente a darsi alla fuga. Prontamente gli operatorie della Guardia di Finanza si ponevano all’inseguimento del veicolo fuggiasco, riuscendo anche a recuperare terreno e a tenere a vista l’autovettura.
Sulla stessa via Flacca in direzione di Gaeta, essendo stato richiesto via radio l’ausilio di altre autopattuglie presenti sul territorio, giunti ormai all’altezza del bivio della Canzatora, entravano in gioco gli operatori del rinnovato nucleo volanti del Commissariato di P.S. di Gaeta i quali, allertati dai sistemi di emergenza luminosi e sonori della Guardia di Finanza, focalizzavano immediatamente la situazione e si mettevano all’inseguimento della Fiat Panda che sopraggiungeva e le imponevano l’alt.
Ciò nonostante, il veicolo ha sviato l’alt imboccando a folle velocità la via Canzatora in direzione della via Appia. Ne è nato un duplice inseguimento che è proseguito fino alle porte di Itri là dove, nel tratto di strada che costeggia il fossato Pontone, gli inseguitori notavano lanciare qualcosa dall’abitacolo della vettura inseguita giù dal ponte. Incuranti del fatto, i finanzieri e gli agenti hanno continuato l’inseguimento e, dopo poche centinaia di metri, i due fuggiaschi sono stati bloccati con difficili manovre rese possibili soltanto grazie al fatto che nell’abitato di Itri a quell’ora non circolava nessuno.
Una volta bloccati i due, gli operatori della Polizia di Stato hanno fatto intervenire nei pressi del fossato Pontone i volontari della Protezione Civile dotati di proiettori a cellule foto-elettriche, mentre la Guardia di Finanza ha chiamato sul posto le unità cinofile con i cani antidroga.
Dopo una laboriosa ricerca, resa difficile dalle condizioni di visibilità notturna e dal luogo impervio e scosceso, sono stati rinvenuti dieci panetti di hashish per un totale di circa un chilo di stupefacente.
P.P. e A. M. sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di resistenza a pubblico ufficiale.
Terminati gli atti di rito, il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Cassino ha disposto che i due venissero associati alla Casa Circondariale di quel comprensorio, in attesa della fissazione dell’udienza di convalida.
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