Minturno / Michele Camerota nominato Console d'Italia a Basilea

MINTURNO – Ha assunto nella giornata di oggi le funzioni di Console d’Italia a Basilea Michele Camerota, figlio di Claudio e dell’ex capogruppo consiliare del Partito Democratico di Minturno Mimma Nuzzo. Il neo console – che lo scorso 17 febbraio ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana insieme ad altri 34 segretari di legazione del corso intitolato a Bernardo Attolico in presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, e del Segretario Generale, Michele Valensise – avrà competenza nei cantoni di Basilea città, Basilea campagna, Soletta, Argovia e Giura.

“Sono grato all’Amministrazione degli Esteri per la fiducia che mi ha voluto accordare e sono consapevole della responsabilità che mi attende, che cercherò di onorare con impegno, passione e dedizione nell’interesse dei connazionali e dell’Italia”, ha dichiarato Michele Camerota ancora visibilmente emozionato.

Un incarico prestigiosissimo per Camerota, originario di Scauri, 39 anni il prossimo maggio, in rappresentanza dello Stato Italiano. “Una sfida che dovrà affrontare – come riportato nella nota del Ministero degli Affari Esteri – con coraggio, visione e determinazione insieme alla rete diplomatica, portando sempre avanti le priorità della politica estera italiana e gli interessi Italiani nel campo politico, economico, culturale, e di tutela dei cittadini”.

Nel corso del giuramento di mercoledì scorso, Michele Valensise – Segretario Generale MACEI ha dichiarato: “Siamo qui nel segno della innovazione e nel segno anche della motivazione personale dei nostri giovani colleghi. Io credo che questo sia un tratto distintivo importante di chi decide di abbracciare una professione così impegnativa e forse oggi ancora più impegnativa di quanto non sia stato nel passato”.

Il Ministro Gentiloni ha rimarcato: “Mai come oggi la consapevolezza nel pubblico tra i cittadini del fatto che dalle scelte di politica estera, dalla efficacia maggiore o minore della nostra diplomazia dipendono cose che hanno a che fare con la nostra economia, con la nostra sicurezza, col terrorismo, con l’immigrazione con i problemi che affrontiamo ogni giorno. In questo momento abbiamo bisogno di competenza, capacità culturale multidisciplinare e grande capacità di tenere la schiena dritta di essere autonomi e di servire un solo interesse che è quello dello Stato, che coincide con l’interesse dei Cittadini Italiani”.
Giuseppe Mallozzi