FORMIA – Morlando è di nuovo libero. Dopo la concessione degli arresti domiciliari per il processo per estorsione in danno di un coetaneo, oggi è arrivato l’ulteriore provvedimento in favore del giovane formiano che era rimasto detenuto presso il carcere di Rebibbia per la rapina commessa in concorso con Massimiliano Lepore alla Gelateria Lavezzi armato di un coltello.
Oggi, innanzi al collegio del Tribunale di Cassino, presieduto dal Dott. Capurso, anche per questo fatto è stato concesso al giovane il beneficio degli arresti domiciliari, in accoglimento della richiesta avanzata dallo storico difensore dell’imputato, Avv. Pasquale Cardillo Cupo, il quale anche se il perito nominato dal Tribunale, Dottoressa Tomassini, aveva confortato sulla compatibilità del giovane con il regime carcerario, ha rappresentato come il giovane soffra di un disturbo di personalità che certamente troverebbe giovamento da una cura esterna al circuito penitenziario.
Il Tribunale ha accolto l’istanza del difensore e concesso a Morlando gli arresti domiciliari presso la sua abitazione autorizzandolo a frequentare i presidi sanitari per le sue esigenze di salute.