FONDI – “Lo Sportello Informativo di prevenzione e consulenza per il trattamento del Gioco d’Azzardo Patologico è una misura insufficiente a contrastare il fenomeno che è diventato un vero è proprio problema sociale. Chiediamo al Sindaco ed all’Assessore ai Servizi Sociali di mettere in campo tutti i mezzi in poro possesso per contrastare il fenomeno alla fonte e non quando ormai i danni sociali sono conclamati.”
E’ quanto dichiarato in un comunicato dal M5S di Fondi che stamani ha consegnato al Comune un documento con le seguenti richieste:
- Rendere operativo, nel miglior modo possibile, nel Comune di Fondi quanto disposto dalla legge regionale 5 agosto 2013, n. 5, concernente “Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP)”, ha tra le sue finalità istituzionali quella di “prevenire e ridurre il rischio dal gioco d’azzardo patologico (GAP)
- Attivarsi con maggior impegno tramite il, già sottoscritto, Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” che compendia le richieste dei Comuni aderenti, tra cui una nuova legge nazionale che riduca l’offerta, preveda adeguata informazione e attività di prevenzione e cura, e leggi regionali in cui siano esplicitati i compiti e gli impegni delle Regioni per la cura dei giocatori patologici, per la prevenzione dai rischi del gioco d’azzardo e il sostegno alle azioni degli Enti locali. I Sindaci chiedono inoltre la concessione del potere di ordinanza per definire l’orario di apertura delle sale giochi, stabilire le distanze dai luoghi sensibili ed esprimere parere preventivo e vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo. Essi si impegnano inoltre ad utilizzare tutti gli strumenti disponibili per esercitare attività di contrasto al gioco d’azzardo, tra cui regolamenti, ordinanze, controlli della Polizia Locale a fini preventivi e ogni ulteriore strumento che consenta di monitorare adeguatamente il territorio e i fenomeni che vi si manifestano.
- Aumentare i controlli in merito alle distanze dai luoghi sensibili ( Scuole e centri storici), orari di apertura e rispetto della normativa in vigore, delle Sale slot etc;
- Di incentivare attraverso sconti fiscali quelle attività che rinunciano ad avere e/o promuovere nei loro locali giochi ritenuti pericolosi per la salute pubblica;
- Inasprire al massimo possibile le tasse locali( Imu e quant’altro) per quelle attività che si prestano a favorire il gioco d’azzardo in tutte le sue forme.