FROSINONE – “Il Terminal del Gusto aprirà entro la prima decade di aprile, quasi certamente il 7”. È stato Aldo Mattia ad annunciarlo durante la visita dell’assessore regionale all’agricoltura Carlo Hausmann che, questa mattina, è stato a Civitavecchia per un sopralluogo nella struttura ospitata nei Mercati di Traiano, maestoso edificio che si affaccia sul porto.
Mattia, presidente del Terminal e direttore regionale di Coldiretti, ha ripercorso le tappe principali di una iniziativa imprenditoriale nata per intercettare i quasi tre milioni di crocieristi che transitano a Civitavecchia e guidarli in un tour alla scoperta delle eccellenze agroalimentari di Roma e del Lazio.
Il Terminal si estende su una superficie di 1.500 metri quadrati. È uno spazio multifunzionale che favorirà la conoscenza e la commercializzazione, diretta e on-line, delle produzioni più rappresentative di, al momento, sessanta imprese agricole della nostra regione.
“Grazie agli accordi formalizzati con le compagnie crocieristiche il Terminal – spiega Mattia – ospiterà ogni giorno migliaia di turisti. Questa è una struttura che si pone al servizio del territorio. Siamo pronti a collaborare con i commercianti e con tutti gli altri protagonisti dell’economia locale per sviluppare sinergie e condividere azioni di sviluppo vantaggiose per la comunità cittadina”.
“Più che esportare i prodotti, qui importiamo i turisti” ha detto Carlo Hausmann nel suo saluto. “Finora i crocieristi che arrivano da tutto il mondo si sono limitati a sbarcare a Civitavecchia per poi dirigersi subito altrove. Per la prima volta, invece, riusciremo a trattenerli qui, nella nostra regione, sul nostro territorio, in questa che io considero la casa dei produttori per un viaggio nello straordinario universo dei prodotti tipici del nostro agroalimentare, che oggi nel mondo è il nostro patrimonio più apprezzato.
Questo – ha concluso Carlo Hausmann – significa fare promozione territoriale ed economia di sistema. Il Terminal è lo strumento più efficace per internazionalizzare il Lazio e assicurare alla nostra economia preziose ricadute in termini di Pil e di occupazione”.