Formia / Piazza Aldo Moro, l’Udc: “Bene l’apertura con due anni di ritardo ma quanti maggiori costi”

FORMIA – “Commentiamo positivamente l’apertura della Piazza Aldo Moro. Finalmente la piazza è fruibile alla cittadinanza ma ci preme fare chiarezza sull’iter che ha portato ieri sera all’inaugurazione”. Lo dichiarano i consiglieri dell’Udc e di Generazione Formia.

“La realizzazione di questa piazza – prosegue l’opposizione consiliare – è stata finanziata dall’Amministrazione Forte attingendo da fonti regionali dell’allora società regionale Litorale SpA.,tale finanziamento era di 600.000 euro ottenuti anche grazie all’interessamento dell’ex assessore regionale Aldo Forte.

A maggio 2013 la Piazza era quasi terminata mancavano non più di 20 giorni di lavoro per renderla fruibile ma l’inconsistente assessore alle incompiute Eleonora Zangrillo, d’accordo con il Sindaco Bartolomeo, ha deciso di fare delle varianti. Ebbene è giusto che la città sia cosciente che queste varianti che hanno comportato un ritardi di ben due anni per l’apertura della piazza sono costate a noi formiani ben 200.000 euro in più. Stiamo parlando di fondi comunali che potevano essere utilizzati per altro e invece sono stati sperperati per ridurre quello che secondo noi doveva essere il salotto buono della città in una piazza anonima, senza riparo dal sole, avendo tolto il verde che avrebbe creato dell’ombra in piena estate, e soprattutto con 200.000 euro in più non si è neanche pensato ai servizi igienici di cui quella piazza ha decisamente bisogno. Basta salire le scale che arrivano a piazza Vittoria per capire di cosa stiamo parlando.

Inoltre il salotto buono della città oggi ha una pavimentazione di cemento industriale chiaramente sconnessa con l’altra parte della piazza (piazza Vittoria).

Siamo felici per Formia che tutte le nostre opere stiano finalmente vedendo la luce, basta ricordare l’inaugurazione della Villa Comunale, e aspettiamo con ansia che l’assessore ai lavori pubblici metta finalmente una sua idea o meglio ancora trovi un finanziamento dal suo amico Zingaretti e lo porti a Formia

Restiamo in trepida attesa che ripartano anche i ‘nostri’ cantieri della Pineta di Vindicio, del Complesso archeologico di Caposele, dei Criptoportici di piazza vittoria, dell’Ormeggio navi da crociera, della sistemazione del cimitero di Maranola, del Dopo di Noi alla ex Seven Up, del secondo lotto della stazione, dell’Anfiteatro Romano, del parcheggio con relativo abbattimento delle barriere architettoniche della scuola di Maranola.

Ebbene stiamo parlando di tutte opere finanziate dalla precedente amministrazione molte delle quali già appaltate che sono ferme a causa dell’incompetenza dell’assessore ai lavori pubblici alle incompiute. Lasciamo a lei ed al Sindaco i tagli dei nastri ma rivendichiamo con chiarezza la paternità di tutti questi finanziamenti di cui è giusto che i cittadini possano fruire il prima possibile”.

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