GAETA – Ha 14 anni e, nonostante la sua giovanissima età, è entrata a far parte di un club ristretto di una decina di atlete a livello mondiale. Solo una coetanea americana ha fatto altrettanto alla sua età. Laura Rogora, campionessa italiana della categoria senior di arrampicata sportiva nelle specialità lead e boulder, ha stabilito un record italiano (femminile) presso la Grotta dell’Arenauta, a metà strada tra Gaeta e Sperlonga: ha “liberato” una via di nono grado (9A), insomma ha compiuto l’intero percorso di scalata senza mai appendersi a dispositivi di sicurezza fino all’ultima catena. Laura ha conosciuto Gaeta soltanto il giorno dell’Epifania ed è tornata ad allenarsi all’interno della grotta dell’Areanuta tutte le domeniche. Pensava che fosse per lei un’impresa impossibile trovando l’uscita bagnata e cadendo diverse volte. Le cose però poi sono cambiate… Ha deciso di provare la via “Invidia”, che ha il passaggio in comune ed ha trovato una soluzione diversa, a lei più congeniale. E’ riuscita a superare il boulder finale ed arrivare in catena, memorizzando la parte del percorso che le mancava. Laura Rogora per l’immediato futuro ha in agenda a marzo la Coppa Italia nelle prossime settimane, ad aprile sta programmando un’arrampicata in Spagna, per poi partecipare alla coppa del mondo ed ai mondiali under 16 di novembre in Cina. Papà Enrico ha scoperto il suo talento a 6 anni, affidandola all’allenatore Alessandro “Ciclope” Marrocchi . “Liberata” per la prima volta dal setino Gianluca Daniele nel 2009, la via “Grandi gesti” della Grotta dell’Arenauta era stata ripetuta con successo lo scorso anno dal campione italiano Stefano Ghisolfi che ne ha anche confermato la gradazione.
Saverio Forte