LATINA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina, nel contesto dell’indagine denominata Operazione San Magno, al termine degli accertamenti volti a ricostruire lo stato patrimoniale illecitamente accumulato dagli indagati, che si erano avvalsi anche di “prestanome” al fine di eludere tali investigazioni, hanno eseguito il sequestro, quale misura di prevenzione patrimoniale, di:
I beni sequestrati ammontano complessivamente ad 8 milioni di euro circa.
L’indagine San Magno aveva portato nel 2012 all’arresto di 35 persone per ipotesi di reato che vanno dall’ associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, al riciclaggio del denaro prevalentemente utilizzato nell’acquisizione di attività commerciali, di immobili e imbarcazioni. molti dei beni in parola erano già stati sottoposti a sequestro nell’ambito del citato procedimento penale, ma la misura di prevenzione eseguita in data odierna ha consentito di completare la ricostruzione dei beni del sodalizio indagato, rintracciando anche unità abitative e società al di fuori della provincia, intestati a prestanome avulsi dal contesto investigativo.
L’attività, sviluppatasi parallelamente a quella che ha consentito di debellare l’intera organizzazione, nella cui disponibilità, nel corso delle indagini, vennero sequestrate numerose armi utilizzate in occasione di gravi episodi di intimidazione, è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e disposta dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Latina.