PONTECORVO – Sono passati ben quattro giorni dalla scomparsa di Fernando Sardelli, il 60enne di Pontecorvo, affetto da disturbi mentali e dal morbo di Parkinson, allontanatosi a piedi dalla propria abitazione nella mattinata del 3 marzo 2016. In questi giorni protezione civile, carabinieri, vigili del fuoco, Aipe, si stanno spendendo nelle ricerche che, purtroppo, sino ad ora non hanno dato esito.
“Fernando Sardelli potrebbe essere ovunque – dichiara il sindaco Anselmo Rotondo – per cui, in accordo con le autorità preposte, mi corre l’obbligo rivolgere un appello alla cittadinanza affinché sia parte attiva in quest ricerche, per cui tutti i proprietari di abitazioni extraurbane controllino i propri terreni, ma anche rimesse agricole e case in abbandono. L’invito è rivolto anche ai residenti di Badia di Esperia, zona che confina con Pontecorvo.
L’amministrazione comunale, sta fornendo il doveroso supporto logistico e operativo, ed è vicina alla famiglia di Fernando che sta vivendo ore di angoscia.
In mattinata l’amministrazione comunale, nella persona del colonnello Giampiero Romano, ha inoltrato, tramite i vigili del fuoco, formale richiesta alla Prefettura di Frosinone per l’invio, previa autorizzazione dello Stato Maggiore dell’Esercito, di uomo e mezzi dalle Caserme militari di Cassino e Sora.
Rinnovo, infine, l’invito alla collaborazione di quanti, conoscitori del territorio, a rendersi utile nelle ricerche facendo riferimento all’unità operativa attivata in via Ravano a Pontecorvo”.
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