GAETA – Toni accesi per la manifestazione contro la nuova gara d’appalto del cimitero. Si è conclusa da poco in piazza XIX Maggio la protesta inscenata dai militanti di rifondazione comunista, a cui hanno partecipato anche cittadini comuni.
“Siamo diventati riferimento – ha detto il segretario di Prc Gaeta Benedetto Crocco – per una maggioranza silenziosa che c’è in città ma non ha voce. Nel nostro percorso di opposizione alla politica cimiteriale dell’amministrazione comunale abbiamo riscontrato in questi giorni una forte ostilità al provvedimento: la maggioranza dei cittadini vuole l’annullamento del bando”.
Il project financing era stato presentato come la migliore soluzione possibile per assicurare la ricostruzione della cappella di San Francesco vecchio senza costi aggiuntivi per l’ente e contemporaneamente in grado di liberare fondi per altre opere. Poi però, dopo le prime proteste, il bando è stato sospeso, proprio mentre a Fondi sono in corso indagini delle forze dell’ordine.
“Ufficialmente il bando cimiteriale di Gaeta è stato sospeso per effettuare migliorie – ha concluso Benedetto Crocco – ma non possiamo escludere che la sospensione sia dovuta a motivi precauzionali”.
Rifondazione comunista dà appuntamento ai suoi iscritti per il 4 aprile, in Villa delle Sirene. Sabato santo si uniranno nella protesta contro la costruzione del multipiano di villa delle Sirene associazioni e movimenti di diversa estrazione.