FORMIA – Dopo furti in abitazione ed esercizi commerciali, ora l’ultima “moda” delle sgradite visite dei ladri sono gli studi professionali. Si sono verificati negli ultimi giorni furti a due studi nel centro di Formia. L’ultimo in termini di tempo quello dell’ingegnere Alessandro Maiello, in via Vitruvio, che tra l’altro è stato derubato per due volte. Infatti, i malviventi hanno cercato in precedenza di entrare nel suo apportamento ma sono stati messi in fuga dagli stessi inquilini che sono stati destati dal sonno dai rumori. In seguito, c’è stata un’incursione nello studio del professionista, ma non si registrano furti, mentre nell’abitazione i ladri hanno rovistato in giro.
Altro furto è stato compiuto l’altra notte all’interno dello studio professionale degli avvocati Andra Di Croce e Domenico Trobia, in via Unità d’Italia. Ignoti si sono introdotti dopo aver forzato una finestra del secondo piano del palazzo dove c’è anche il negozio di abbigliamento Level Eleven, anche questo “visitato” qualche mese fa. Nello studio sono stati asportati computer e penne costose di marca “Mont Blanc”. In entrambi i casi sono in corso le indagini dei carabinieri di Formia, diretti dal Capitano Giovanni De Nuzzo.
Due notti fa è stata oggetto di attenzioni particolari anche una villetta bifamiliare a Gianola. I ladri però sono stati messi in fuga dai proprietari, svegliati dai rumori, anche se sono comunque riusciti a portare via oggetti di valore.
Nonostante gli agenti del Commissariato di Polizia di Formia, diretti dal vicequestore Paolo Di Francia, abbiano acciuffato, in due distinte operazioni, Giovanni Morlando e Massimiliano Lepore, autori della rapina alla Gelateria Lavezzi e probabilmente di altri colpi ai danni di esercizi commerciali, e la banda del buco capeggiata da Giovanni Mongiovì, affiancato da Mario Rischio, i furti notturni purtroppo continuano.
La polizia, comunque, sta seguendo altre piste e stanno chiudendo il cerchio su altre due bande che stanno terrorizzando in particolare Formia e Minturno.