CASSINO – In un noto locale di Cassino uno studente universitario architetta un “piano diabolico” per impossessarsi illegalmente di un costoso capo di abbigliamento. Uno sguardo interessato a cappotti e giubbini sull’appendiabito e la scelta è fatta. Il giovane studia la situazione e decide di entrare in azione.
La prima mossa è distrarre la cassiera: in un attimo sottrae il telecomando anti-rapina del locale e fa scattare l’allarme collegato con la Sala Operativa della Questura. E’ il momento giusto per trafugare il prezioso indumento e allontanarsi dal locale. L’atto criminoso è messo a segno.
Pensando che tutto fosse filato liscio dopo la veste di ladro indossa quella di studente, recandosi tranquillamente in un centro universitario abruzzese. Lo studente-ladro non aveva fatto i conti con gli investigatori del Commissariato di P.S. di Cassino.
Dopo la denuncia del derubato e dello stesso titolare del locale, il personale della Polizia di Stato acquisisce i filmati delle telecamere interne del disco bar: le immagini mostrano la chiara e inconfutabile volontarietà dell’azione illecita del giovane originario dell’ hinterland cassinate. Scatta la denuncia. La collaborazione cittadino-Polizia di Stato è sempre un binomio vincente nella lotta contro l’illegalità.