Santi Cosma e Damiano aderisce al Gruppo di Azione Locale “Aurunci e Valle dei Santi”

SANTI COSMA E DAMIANO – Approvata all’unanimità l’adesione al Gal (Gruppo di Azione Locale) denominato “Aurunci e Valle dei Santi”. La delibera adottata su proposta dell’Assessore, nonché Vice Sindaco, Vincenzo Petruccelli, prevede l’adesione a quest’Associazione che ha come capofila il Comune di Esperia ed a cui prenderanno parte diversi comuni, per la maggior parte della ciociaria, oltre a delle associazioni di categoria.

Come si ricorderà, infatti, la Misura 19 “Sostegno allo Sviluppo Locale Leader” del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Lazio 2014 – 2020 prevede l’erogazione di finanziamenti attraverso la realizzazione di Piani di Sviluppo Locale che dovranno essere realizzati mediate i cosiddetti Gal ossia Gruppi di Azione Locale che sono costituiti come vere e proprie associazioni con uno specifico statuto e personalità giuridica, cui possono aderire rappresentanti degli interessi socio economici locali sia pubblici che privati.

“L’adesione a questo GAL – ha dichiarato l’Assessore Vincenzo Petruccelli che insieme al Sindaco Vincenzo Di Siena ha partecipato agli incontri con gli altri comuni costituenti dell’Associazione – rappresenta un’importante opportunità per il territorio coinvolto e per i cittadini e le strategie di sviluppo locale che saranno elaborate dal Gal dovranno assumere un approccio multisettoriale e integrato, favorendo interazioni fra operatori, soggetti e progetti, in maniera funzionale al soddisfacimento dei bisogni dell’area di riferimento e il partenariato locale dovrà consentire ai soci di fruire dei servizi informativi, di assistenza tecnica e progettuale, nonché di coordinare iniziative comuni anche allo scopo di reperire risorse finanziarie per gli investimenti pubblici finalizzati ai servizi rivolti alla comunità locale”.

A breve la firma dello statuto tra tutti gli enti costituenti del Gal che sancirà l’apertura ufficiale di questa Associazione e l’inizio dei lavori che si auspica possano portare nuove risorse su un territorio da troppo tempo afflitto da una spaventosa crisi economica e sociale.

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