GAETA – Sono stati effettuati una serie di controlli sul territorio da parte degli agenti del Commissariato di Polizia di Gaeta, diretti dal vicequestore aggiunto Maurizio Mancini, finalizzati al contrasto dei fenomeni legati ai reati di natura predatoria, dell’immigrazione clandestina, nonché dello spaccio di stupefacenti nelle zone della cosiddetta “movida” di Gaeta dove, peraltro, si sono registrati eventi di indubbio allarme sociale nei confronti dei giovanissimi avventori dei locali del centro storico e della “Peschiera”.
Nel corso dell’attività venivano complessivamente identificate 86 persone di nazionalità italiana ed 11 stranieri, nonché controllati 41 mezzi di trasporto a motore. Si procedeva inoltre all’esecuzione di 4 perquisizioni personali e domiciliari ed alla contestazione di numerose contravvenzioni al codice della strada.
Per ciò che concerne i luoghi della movida, personale in uniforme della squadra volante ed in borghese della polizia giudiziaria, procedevano anche a numerosi controlli ed a ben 4 perquisizioni personali, estese poi alle abitazioni dei due giovani maggiormente attenzionati. Venivano così rinvenute e sequestrate alcune dosi per uso personale di stupefacente del tipo dell’hashish, che comportavano le contestazioni ai sensi degli articoli 73 e 75 del decreto sulla droga.
In detto contesto, in particolare presso il mercato settimanale venivano identificate tra le altre due giovani donne straniere, apparentemente nomadi che, a seguito di più accurati controlli effettuati in questi uffici, risultavano già gravate da precedenti di polizia in materia di reati contro il patrimonio perpetrati, per lo più, a mezzo di borseggi in danno di anziani.