AMSTERDAM – “Celebrare la figura e l’insegnamento di San Benedetto riveste un’importanza considerevole ancora oggi dopo oltre 15 secoli, non solo per le città di Norcia, Subiaco e Cassino, che hanno avuto il privilegio di dare accoglienza a questo grande uomo, e di custodirne e diffonderne l’eredità morale, spirituale e culturale, ma per tutti i Paesi del Mondo che mai come in questo momento, hanno bisogno di riscoprire i valori della regola benedettina.”
Queste le parole con cui il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone ha aperto il messaggio di Pace delle tre città benedettine all’Europa in occasione dell’accensione della fiaccola nella capitale olandese di Amsterdam. “Oggi l’Europa – ha continuato il sindaco – sta vivendo una fase storica di difficoltà politica e morale. Viviamo ogni giorno la tragedia dei migranti, delle guerre, dei morti in mare, e l’Europa è quotidianamente vista come l’unica e ultima speranza per queste popolazioni che sfidano qualsiasi pericolo per cercare di raggiungerla.
Assistiamo altresì all’enorme difficoltà di gestione, politica e concreta di tale fenomeno da parte dei Paesi europei, che in diversi modi sembrano affrontare e percepire un problema che sta raggiungendo dimensioni notevoli e che non sembra affatto destinato a fermarsi nell’immediato. Abbiamo inoltre da pochi mesi assistito con enorme preoccupazione e altrettanta vicinanza umana, ai terribili attacchi terroristici in Francia che tendevano a minare il cuore della nostra cultura europea, fatta di libertà, di fratellanza e solidarietà tra i popoli, che con orgoglio, tutte le Istituzioni e i cittadini europei hanno rivendicato come proprie radici comuni.
È infatti esattamente da queste comuni radici che occorre ripartire tutti, per restituire all’Europa quel ruolo e quel valore politico e culturale che i suoi fondatori hanno immaginato. La scelta dell’Olanda da parte delle città benedettine, dunque, non è affatto casuale, poiché il messaggio che la Fiaccola ‘Pro Pace et Europa una’ incarna, è un messaggio non solo religioso, ma in special modo culturale. L’Olanda in questo semestre europeo, ha l’oneroso e onorevole ruolo di Presidenza e dunque è chiamata in prima linea a gestire le dinamiche e le complesse problematiche espresse; per questa ragione i sindaci delle città benedettine hanno con maggiore convinzione voluto portare e trasmettere il messaggio della Fiaccola benedettina, certi che il popolo olandese e le sue istituzioni avrebbero saputo comprendere e accogliere questo importante simbolo.
L’impegno e il dovere delle nostre città è quello di essere ambasciatori di pace, tesi a costruire con lungimiranza e determinazione il proprio futuro, seguendo le orme di uomini come Benedetto da Norcia, che ha reso salde con la sua regola ora et labora, le fondamenta dell’ Europa. La voce di Benedetto parla ai nostri cuori, e ripartire dalla sua opera luminosa significa recuperare una forte unità spirituale, culturale e d’identità, unico e prezioso strumento capace di farci superare i momenti di difficoltà che l’Europa sta attraversando. Da Norcia, Subiaco e Cassino in Europa, come San Benedetto fece 1500 anni fa.”
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