FORMIA – Musica, allegria, tradizioni. C’è il gruppo folcloristico di Fondi, i clown che portano il sorriso nei reparti di pediatria, l’organetto del grande Ambrogio Sparagna. Una domenica in piazza, nel segno del divertimento, quello sano. Per dire no al gioco d’azzardo. Insomma, “La vita giochiamocela bene!” In un clima di gioia ed impegno si è tenuto questa mattina in Piazza Vittoria lo Slot Mob promosso dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali dell’Arcidiocesi di Gaeta con il patrocinio del Comune di Formia. All’evento hanno preso parte artisti, giornalisti, le reti Slot Mob di Roma e Teramo e le sigle del territorio che da sempre si spendono nel contrasto alle dipendenze.
Nel corso del loro intervento, il Sindaco Sandro Bartolomeo e la Delegata alla Legalità Patrizia Menanno hanno sottolineato la gravità del fenomeno ludopatie, la sua devastante incidenza sulla vita delle famiglie, gli interventi messi in campo dall’Amministrazione per porre un argine alla proliferazione delle sale giochi e le contraddizioni di uno Stato che, se da un lato demonizza, dall’altro continua a fare cassa con il gioco d’azzardo.
“In un contesto come questo non è facile ma noi non ci fermeremo – ha spiegato il primo cittadino -. E’ una battaglia giusta che si vince solo se su questo tema cresce la sensibilità collettiva. Oltre a rovinare persone e famiglie, il gioco d’azzardo è una possibilità in più che viene offerta alla criminalità organizzata e noi non possiamo voltarci dall’altra parte. Cominceremo con il premiare gli esercizi che non hanno macchinette al loro interno. Daremo loro un bollino di qualità perché sull’interesse prevalga sempre la salute”.
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