SPIGNO SATURNIA – Sinistri stradali, linea chiara dell’amministrazione comunale di Spigno Saturnia nei confronti dei “furbetti”. Polso dura da parte del sindaco Salvatore Vento che dichiara: “Abbiamo notato fin dai primi giorni dell’insediamento, che troppo spesso arrivavano presso l’ente comunale richieste di risarcimento danni per episodi avvenuti sul territorio comunale. Alcune di queste istanze sono apparse da subito aleatorie, presentate per lo più da non residenti che cercavano di “recuperare” qualche somma sperando in una contro proposta di conciliazione. Da qui, la decisione di cambiare direzione rispetto al passato, non cercare “l’accordo” ma intraprendere una linea chiara e decisa quando l’evidenza della domanda sembra infondata e non veritiera, di costituirsi in giudizio e nella propria comparsa di chiedere la condanna ai sensi dell’art. 96 c.p.c per lite temeraria”.
“L’articolo sopracitato – continua Vento – testualmente recita “Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il Giudice, su istanza dell’altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni, che liquida, anche d’ufficio, nella sentenza”. I primi risultati cominciano a farsi vedere. Con la linea della costituzione, le richieste sono sensibilmente diminuite in questi mesi e alcune cause, perché infondate in fatto e in diritto, non sono state iscritte a ruolo. Ma non solo, per il futuro, si è deciso che laddove la causa non venga iscritta a ruolo, visto che l’Ente ha intrapreso l’iter di nominare un difensore di fiducia e conferirgli incarico, quest’Amministrazione provvederà ad inviare all’instante una richiesta di risarcimento danni, per “sconfidare” ogni futile tentativo da parte del furbetto di turno.
“Sappiamo che la “tenuta” delle strade comunali è scarsa dal punto di vista manutentivo – ha dichiarato il Sindaco Vento Salvatore – e nei prossimi giorni partirà un intervento generale per bitumare le situazioni più critiche, ma questa precarietà della viabilità, che purtroppo coinvolge tutti gli enti, non può generare danni presunti e tentativi flebili di richieste di indennizzi economici. Ho trovato troppe conciliazioni a fronte di richieste frammentarie, sia esse legate ad una buca o a l’investimento di un animale. Per questo, a tutela dell’ente, abbiamo deciso di intraprendere questa linea, in modo da allontanare i furbi e concentraci solo su chi in modo chiaro ha subito un danno”, ha concluso il primo cittadino spignese.