Cassino / “Io sono stanco”, la performance di Mauro Maurizio Palumbo al Camusac

CASSINO – “Io sono stanco” è la performance di Mauro Maurizio Palumbo accompagnata dalla musica del sassofono di Antonio Raia, con le istantanee di Luisa Terminiello e i “Danzattori” a cura di Marco De Gemmis, sabato 19 Marzo alle ore 18.00 presso il museo CAMUSAC, via Casilina Nord 1.

Mauro Maurizio Palumbo è probabilmente da tempo lì, quasi immobile sul pavimento, steso ai piedi di un’opera di Antony Gormley. Senza visibili reazioni vede il pubblico aggirarsi tra le cose esposte, leggere le didascalie, avvicinarglisi o ignorarlo. Accanto a lui, oltre al piccolo cartello che dichiara “Io sono stanco”, pochi oggetti: alcuni necessari per sopravvivere (acqua, pane, sigarette, una coperta), altri legati ad attività che sembrano essersi allontanate. Tre sedie sono schierate proprio dinanzi a lui per fare accomodare chi voglia fermarsi a guardarlo.

Un pannello con diverse immagini annuncia le tre repliche della performance, già proposta a Napoli nel MANN ai piedi dell’Eracle Farnese e nella galleria di MA Movimento Aperto. Il pubblico, attraverso le immagini stampate sul pannello, entra in possesso di altri dati per farsi un’idea di quel che sta vedendo. I “Danzattori” Salvatore Camerlingo e Sabrina Santoro osservano Palumbo da punti diversi della sala. Stendendosi a terra assumono la sua stessa posizione, con estrema lentezza gli si avvicinano e, quando lo raggiungono, si mettono alle sue spalle aderendo strettamente al suo corpo.

Il sassofono di Antonio Raia, improvvisando, accompagna per tutto il tempo Palumbo nel suo star fermo e i “Danzattori”. Alcuni dei presenti immancabilmente fotografano. Luisa Terminiello documenta la scena con istantanee: quattro, come nelle due precedenti tappe della performance. Una di queste prende posto sul pannello, accanto a quelle delle due performance precedenti. Le restanti sono appunti visivi.

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