GAETA – Arresti domiciliari per Gianni Moscherini, fondatore e primo presidente dell’autorità portuale. La notizia ha fatto il giro oggi di tutti gli uffici pubblici della città destando scalpore e preoccupazione. Dopo i due filoni di indagine sull’attuale commissario Pasqualino Monti e sull’ex dirigente della sede di Gaeta Franco Spinosa (per il secondo si apre ad aprile la fase processuale davanti al gup di Cassino), la procura della repubblica di Civitavecchia scava negli affari di Moscherini emettendo l’ordinanza di custodia cautelare. Mentre l’ex sindaco di Civitavecchia era a Miami (Usa) impegnato nel Sea Trade (la maggiore fiera mondiale dedicata al settore crocieristico) la guardia forestale tentava la notifica del provvedimento. A quanto risulta sarebbe accusato di estorsione per aver fatto pressioni sull’autorità portuale ad usufruire di una cava del viterbese per compiere alcuni lavori. Con Gaeta Moscherini i contatti non li ha mai persi. Era stato recentemente ad un convegno all’hotel Serapo organizzato dall’associazione “Il Veliero”. Insieme a Francesco Storace e Massimo Magliozzi aveva rinvangato i tempi della fondazione del network portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, primo nel suo genere in Italia, tanto che la sua intuizione è stata poi di spunto per l’attuale riforma del ministro Del Rio.
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