FORMIA – Tutti lavoratori e le lavoratrici di Cisterna Formia Fiuggi Frosinone e Terracina oggi hanno chiuso i 5 negozi destinati da unicoop Tirreno all’affitto di ramo d’azienda. “Con lo sciopero – ha etto Gianfranco Cartisano (Uiltucs Uil) – hanno dimostrato il loro disagio, le difficoltà e le incertezze che inevitabilmente subiranno con l’entrata imprenditoriale locale. Indignati hanno dimostrato ciascuno sul proprio punto vendita il sacrificio di trent’anni di attaccamento alla cooperativa unicoop Tirreno. Dopo lo sciopero di oggi la cooperativa Unicoop Tirreno deve riflettere sulla scelta unilaterale che destina 18.500 soci consumatori e 150 famiglie ad una conclusione del movimento cooperativo sul BassoLazio distruttivo .
Già nei giorni scorsi la Uiltucs insieme ai lavoratori avevano bloccato l’assemblea dei soci di Aprilia gesto molto significativo che dovrebbe far riflettere le scelte sbagliate di unicoop del basso Lazio. Sabato 26 marzo la Uiltucs insieme a tutti lavoratori prosegue la protesta con manifestazioni e corteo per le vie della città di Terracina.
L’Annullamento dell’assemblea dei soci la chiusura con sciopero dei 5 negozi avvenuta oggi il grido di 150 lavoratori dovrebbe far riflettere una cooperativa quale unicoop Tirreno Che le proprie scelte sono in contrario al loro slogan e alla loro distintività cooperativa. La salvaguardia del marchio coop senza i lavoratori e le lavoratrici che non proseguono nel progetto distribuzione Lazio Umbria non ci interessa ! appaltare il marchio coop insieme ai lavoratori non lo vogliamo”!
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