FROSINONE – “Oggi abbiamo scritto una pagina importante nella storia dell’obbligo formativo provinciale. La liquidazione dell’Agenzia si rende indispensabile per una soluzione organizzativa ottimale, ma anche per individuare una nuova struttura attraverso la quale effettuare con regolarità i pagamenti ai lavoratori e programmare con serenità offerte formative qualificanti per gli allievi”.
Così il Presidente Antonio Pompeo ha spiegato l’importante decisione del Consiglio provinciale che, nella seduta di oggi, ha stabilito la messa in liquidazione dell’Agenzia Frosinone Formazione e l’avvio delle procedure per un nuovo modello di gestione della formazione professionale. Una decisione fortemente voluta dal Presidente Pompeo.
Sarà un collegio di 3 liquidatori ad attivare la fase transitoria. Agli stessi sarà affidata anche la responsabilità di definire i debiti pregressi e elaborare un piano per le procedure transattive con i creditori. In questa operazione di rinnovamento, l’obiettivo prioritario sarà quello di salvaguardare i dipendenti.
“Da oggi la formazione in obbligo – ha aggiunto il Presidente della Provincia – torna a essere il centro dell’agire della amministrazione, nella consapevolezza che attraverso di essa passa la crescita complessiva del nostro territorio e delle sue opportunità di sviluppo, ma soprattutto che si possa mettere la parola fine ai tanti problemi ereditati e che noi abbiamo deciso di affrontare in maniera seria, guardando all’interesse dei lavoratori e dei ragazzi”.
Il Consiglio provinciale ha assunto anche un’altra decisione di fondamentale importanza, stabilendo di affidare all’Apef il supporto per le attività del Settore Ambiente.
“Sin dall’insediamento di questa amministrazione – ha spiegato Pompeo – avevamo posto come obiettivo la riorganizzazione degli uffici dell’Ambiente, considerandolo non solo un obbligo di legge ma un dovere morale verso la nostra comunità e il mondo delle imprese, al fine di superare una evidente difficoltà rispetto una competenza centrale che la legge 56 assegna alle Province. Apriamo, dunque, una pagina nuova rispetto al passato”.
“L’Apef è una società in house della Provincia, interamente partecipata, con un bilancio in attivo e che al momento la legge permette di continuare a utilizzare. Nello Statuto è prevista la possibilità di supportare la Provincia per l’espletamento dei compiti istituzionali, come sono appunto quelli del settore Ambiente. In questo modo garantiremo maggiore qualità e maggiore quantità nel disbrigo delle pratiche e nella redazione degli atti, nel rispetto della legge e a tutela dei cittadini e delle imprese”.
Box Agenzia Formazione – Massimiliano Mignanelli
“Una decisione importante sull’Agenzia Frosinone Formazione: si chiude una fase caratterizzata da troppe problematiche e si apre una pagina nuova. Una struttura più funzionale, una struttura che permetterà di erogare formazione ai ragazzi, tutelare i docenti, da utilizzare anche per possibili percorsi a favore del personale degli enti locali. Una decisione che si è resa possibile solo oggi, al chiarimento delle competenze in materia di formazione professionale da parte della Regione e che conclude un percorso di attenzione certificato anche dalla Corte dei Conti. Quando sulle problematiche si investe in termini di attenzione e lavoro, i risultati arrivano”.