MINTURNO – “C’è bisogno di maggiore legalità a Minturno. È una battaglia che porto avanti da anni e che costituisce un obiettivo primario per ‘Insieme per Minturno’. Una battaglia scomoda nella nostra Città, tanto da aver attirato su di me minacce e intimidazioni. Ciononostante non ho mai pensato di fare neanche un solo passo indietro”. Lo dichiara l’ex consigliere comunale Mino Bembo, che è anche il leader della lista civica “Insieme per Minturno” che si presenterà alle prossime elezioni comunali di Minturno.
“Rilanciare il nostro territorio – continua Bembo – vuol dire prima di tutto difendere e tutelare quanti in questi anni, con enormi sacrifici, hanno investito le proprie risorse nel pieno rispetto delle regole. È doveroso che se ne parli e che chi si propone per governare in futuro Minturno esponga il suo punto di vista sulla questione. C’è chi giustamente lo ha già fatto, come Stefanelli che per primo ha sollevato la questione, affermando che si tratta di una battaglia da combattere insieme, Comune, commercianti e privati cittadini.
Tra i punti prioritari di ‘Insieme Per Minturno’ c’è proprio quello Sportello Antiusura e del sovraindebitamento, che era stata una grande conquista personale e per tutti i minturnesi, ma che purtroppo non ha trovato il giusto appoggio in passato. Per noi resta una priorità per la sua ricaduta sulla vita reale e per il suo valore simbolico. Infatti, lo Sportello può rappresentare un’àncora di salvezza per quelle famiglie e quelle imprese che si trovano in gravi difficoltà finanziarie. Inoltre, far sì che lo Sportello sia attivo e in salute vuol dire affermare che il Comune di Minturno è contro ogni forma di illegalità.
A tal proposito, accanto alla battaglia per lo Sportello Antiusura, porteremo avanti anche quella per il microcredito a favore delle famiglie in gravi difficoltà economiche per erogare piccoli prestiti a tasso agevolato. Si tratta di due proposte che dicono subito chi siamo. Stanno a indicare che noi ci impegniamo per unire, per tenere insieme la nostra comunità, per aumentare la responsabilità degli uni nei confronti degli altri. La legalità non è una bandiera da issare solo sotto elezioni, ma un impegno serio fatto di proposte e gesti concreti”.