MINTURNO – A conclusione del progetto lettura-continuità “Il bosco che cammina”, presso l’aula magna della Scuola Secondaria di I grado “A. Sebastiani” di Minturno, gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria di Minturno capoluogo e di Fontana Perrelli, insieme agli allievi delle classi prime della Secondaria di Minturno, hanno incontrato lo scrittore, saggista e drammaturgo Pasquale Maffeo, autore della favola ecologica “Il bosco che cammina”; la pittrice Antonietta Ascione, che ne ha creato le illustrazioni; l’editore Armando Caramanica di Scauri, che l’ha dato alle stampe.
Alla presenza del Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Minturno1”, dottor Vincenzo d’Elia, e della Funzione Strumentale alla Progettualità d’istituto, insegnante Raffaella Patrizio, gli alunni hanno esposto le loro riflessioni sul testo, illustrato i lavori di analisi, le preferenze sui personaggi e, attraverso una lunga intervista, hanno rivelato le loro curiosità non solo riguardanti il racconto esaminato, ma anche la creazione artistica, l’ideazione, la stesura, la revisione del testo.
Il Prof. Maffeo, dall’alto della sua esperienza, con sapiente maestria e assoluta semplicità, ha risposto in modo illuminante. L’occasione della composizione “Il bosco che cammina” è stata offerta dalla nascita di un nipotino, a cui consegnare una testimonianza-dono, l’ambientazione scelta, quella delle montagne di Itri dove si trova il santuario della Madonna della Civita, mentre i personaggi di Malestro e Mastrilla sono inventati. Il testo scritto e lasciato nel cassetto, riletto dopo alcuni anni e parso “vivo” all’autore, ha meritato giustamente la pubblicazione. Significativo l’intervento del Dirigente scolastico, che ha evidenziato il legame strettissimo tra lettura e scrittura e l’importanza di stimolare la creatività degli alunni. I più piccoli entusiasti hanno voluto che il professore autografasse i loro quaderni di lavoro, a ricordo della bellissima esperienza vissuta.
Le pareti del corridoio antistante l’aula magna si sono animate con le vivacissime immagini create dagli alunni della Primaria che, utilizzando tecniche diverse, come i pastelli, le cere, i gessetti, hanno interpretato le scene salienti della favola e gli animali prediletti: i topi, le formiche, la tartaruga e, non ultima, la faina. Gli scolari dalla I B, sotto la guida della prof.ssa Valentina Morelli, in un surreale bosco azzurro, hanno rappresentato animali fantastici pronti ad autodifendersi dall’uomo, la bestia incendiaria, muniti di idranti, getti, pompe o rampe per sollevarsi dal suolo e arginare gli effetti devastatori del rogo.
Gli alunni della I A hanno approfondito gli incendi boschivi, collegandoli alla macchia mediterranea presente del nostro Parco Regionale Riviera d’Ulisse. Quest’ultimo sarà oggetto di una visita guidata dai guardiaparco il prossimo 10 maggio, occasione in cui gli allievi potranno trascorrere una giornata in natura e assistere alle operazioni di inanellamento degli uccelli. Ha coordinato il progetto la prof.ssa Tiziana Nocella.
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