MINTURNO – Il candidato al consiglio comunale Giuseppe Tomao, che sostiene la candidatura a sindaco di Gerardo Stefanelli, interviene in merito alle politiche giovanili nel Comune di Minturno.
“Politiche giovanili: un concetto che a Minturno non è mai stato concretizzato! – dichiara Tomao – Abbiamo avuto assessorati che nei fatti non hanno svolto il lavoro per i quali sono stati attivati, e questo non solo per la scarsa volontà dell’esecutivo, ma, soprattutto, per la mancanza di programmazione da parte delle amministrazioni che si sono alternate in questi anni.
Si pensi, ad esempio, al Consiglio Comunale dei Giovani – una bella iniziativa per avvicinare i giovani alla “cosa pubblica” che non si è protratta nel tempo perché non si è poi investito minimamente nel progetto regionale – o all’Informagiovani, che, pur potendo diventare un centro di riferimento e supporto logistico ed economico per chi cerca lavoro, si è rivelato un progetto fallimentare ma da recuperare.
La partecipazione dei giovani ai processi decisionali a tutti i livelli dovrebbe essere sostenuta e incoraggiata tramite l’impiego di metodi e strumenti nuovi, quali i media sociali e le possibilità di partecipazione online.
Nel “Quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù (2010-2018)”, gli obiettivi in materia di gioventù fissati dal Consiglio europeo sono i seguenti:
— creare, all’insegna della parità, maggiori opportunità nell’istruzione e nel mercato del lavoro;
— promuovere fra tutti i giovani la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e la solidarietà.
Dobbiamo adottare iniziative trasversali in materia di politiche giovanili e in cui l’animazione socioeducativa può apportare un contributo. Altri importanti settori d’intervento al riguardo sono i diritti umani e la democrazia, la diversità culturale e la mobilità.
Ad oggi poco o niente si è fatto per favorire i più giovani, mancando, ancora, spazi di aggregazione! Un’utile iniziativa in tal senso potrebbe essere il recupero di “Piazza Giovanni Paolo II”, completamente abbandonata e alla mercé del campeggio abusivo. Eppure vi si potrebbero installare giostre, piste per skateboard o alloggiare un piccolo teatro all’aperto, così destinandola alle esigenze dell’intera famiglia. Più in generale, tuttavia, bisognerebbe individuare immobili comunali e siti di interesse da rivalorizzare onde creare posti di aggregazione, anche dotati di una copertura wi-fi gratuita, e opportunità di impiego. Persino l’istituzione di una biblioteca comunale è diventata, ormai, una chimera, pur essendo costantemente inserita tra gli obiettivi di qualsivoglia programma elettorale. Dovrebbe essere una biblioteca moderna, con una mediateca e una sala per proiezioni, diventare uno spazio per presentazioni non solo di libri. E non sarebbe da sottovalutare neppure l’idea di una Biblioteca Estiva adatta ad adulti e bambini, attiva da maggio a settembre e itinerante tra le varie frazioni, o un’area destinata alla pesca sportiva.
E’ necessario, inoltre, favorire scambi culturali e opportunità di lavoro all’estero attraverso quei gemellaggi che il Comune di Minturno non ha mai sfruttato, ricorrere a specifici fondi europei per le attività giovanili e incrementare la partecipazione alla vita politica del territorio anche attraverso social network come Facebook, Twitter e Instagram, così migliorando la comunicazione istituzionale!
Vorrei riprendere l’iniziativa che ho lanciato qualche anno fa della convenzione per l’Adsl gratuita o a costo ridotto per studenti e disabili, che ebbe un notevole successo ma che le amministrazioni che si sono succedute non hanno reputato di continuare nonostante il costo per l’Ente era pari a zero. Mi ero battuto per far sì che tale servizio si estendesse anche nelle frazioni collinari dove l’Adsl fino al 2011 non arrivava e ancora oggi alcune zone ne sono sprovviste. Sarebbe da riprendere con la collaborazione delle imprese locali che forniscono il servizio. Sono pronto a recuperare tale agevolazione per gli studenti, internet è uno strumento utile per lo studio e occasione di lavoro.
Bisognerebbe, inoltre, coinvolgere maggiormente le attività produttive del nostro territorio nell’organizzazione di stage e incontri formativi a favore di neo-diplomati e neo-laureati, affinché essi abbiano le prime importanti esperienze lavorative.
E non va dimenticata, anche per la grande tradizione già esistente, la promozione di un grande progetto permanente di “Educazione allo Sport” con il coinvolgimento delle varie associazioni sportive presenti nel Comune di Minturno, onde ridurre l’eccessiva competitività infantile ed ostacolare il fenomeno dell’abbandono sportivo dei nostri giovani, sicuramene anche un’occasione per superare stati di emarginazione, discriminazione e disagio sociale.
Infine, andrebbe realizzato un calendario di eventi da ricondursi alla cornice unica de “L’Estate Minturnese”, così da porre a disposizione dei turisti un programma di facile consultazione e garantire a gruppi musicali e teatrali locali la giusta visibilità.
In sostanza c’è tanto da fare per i giovani che fino ad oggi hanno subito l’incapacità e l’assenza di progettualità. Abbiamo le idee molto chiare su cosa fare a riguardo: le “politiche giovanili” per Noi non sono assolutamente di secondaria importanza”.