MINTURNO – È stata davvero numerosa la partecipazione all’evento Ager Minturnae, il nuovo itinerario di visite tematiche seguendo le strade degli antichi romani dal comprensorio archeologico di Minturnae fino a Santi Cosma e Damiano. L’iniziativa – che rientrava nel progetto ministeriale “Una domenica al museo” con ingresso gratuito nei luoghi d’arte – è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la soprintendenza Archeologica del Lazio e dell’Etruria meridionale, il Comune di Santi Cosma e Damiano, e gli archeologi dell’Associazione culturale Lestrigonia di Formia.
Un nuovissimo itinerario tematico lungo le antiche masserie romane sparse nell’ampio territorio di Santi Cosma e Damiano, che abbiamo scoperto essere ricco del passaggio dei romani. Grazie agli autobus del servizio urbano messi a disposizione dal comune sancosmese, le visite guidate insieme agli archeologi di Lestrigonia sono partite proprio dal comprensorio archeologico di Minturnae, seguendo la strada di via Porto Galeo, lungo alcune tra le antiche fattorie romane meglio conservate.
Le visite itineranti sono state arricchite da piccoli eventi collaterali, molto apprezzati dal pubblico, come ad esempio la possibilità per i bambini di cavalcare dei bellissimi pony, oppure il momento finale all’ultima tappa della masseria Cinquanta, con la degustazione di prodotti tipici locali a cura di alcune aziende alimentari del posto, come Il piccolo fornaio o Il panificio La fresella. Una dolcissima sorpresa la presenza di una capretta appena nata che ha conquistato tutti i presenti.
Alla fine del percorso, durato circa un’ora e mezza, tornati al comprensorio vi era anche la possibilità di visitare l’antica città di Minturnae seguendo i racconti degli archeologi dell’associazione Lestrigonia che, per l’occasione, si sono avvalsi della collaborazione di alcuni alunni dell’Istituto Tecnico Economico “Gaetano Filangieri” di Formia, indirizzo turismo. Gli studenti, vestiti con divisa e cartellino, hanno svolto egregiamente il loro compito, illustrando ai visitatori non solo gli usi e i costumi dei romani, ma anche interessanti curiosità dell’epoca. Sono stati oltre 480 gli ingressi nella sola giornata di ieri.
Senza dubbio, il punto di forza di queste visite guidate gratuite è stata la capacità di saper integrare la storia del passato con l’era moderna, attraverso esempi attualissimi e spesso divertenti, riuscendo ad appassionare il pubblico senza mai annoiare. Una sinergia che ha ottenuto un bellissimo risultato in termini di partecipazione e apprezzamento.
“È stato un risultato magnifico e siamo veramente molto soddisfatti di questa domenica di cultura realizzata nel territorio” ha dichiarato entusiasta Carmela Cassetta, consigliere delegata all’Ambiente del comune di SS. Cosma e Damiano e fattiva promotrice della giornata che, instancabile, è stata presente per tutto il tempo, sin dalla mattina, alle varie visite che si sono succedute.
“Viviamo in un posto magnifico. Oggi alcune delle fattorie romane presenti nel nostro comune sono state visitate da oltre 250 persone – continua la consigliera – Ciò vuol dire che si può fare turismo promuovendo il nostro territorio e le nostre eccellenze enogastromiche. Basta un pochino di buona volontà, passione e soprattutto amore per il luogo dove abbiamo la fortuna di vivere. Confrontandomi anche con i partecipanti e altre associazioni, credo che sia fattibile creare un vero e proprio distretto turistico, per creare una proposta di mare, campagna, colline e terme. Abbiamo così tanto da offrire. Se restiamo chiusi e non ci apriamo agli altri resteremo isolati”
“Siamo stati sorpresi per l’incredibile adesione a questa giornata di arte e cultura” le fa eco Chiara, archeologa dell’associazione culturale Lestrigonia, da anni attivissima sul territorio dell’intero Golfo di Gaeta per diffondere quanto di bello abbiamo .
“Per via delle numerose prenotazioni, ci siamo dovuti organizzare al meglio per fornire il servizio che avevamo pensato senza disagi per i partecipanti. La cosa più bella di questo nostro lavoro è che i tantissimi cittadini sancosmesi che sono intervenuti si sono complimentati con noi per avergli fatto scoprire cose del loro territorio di cui non sapevano nemmeno l’esistenza. Succede spesso che viaggiamo per visitare posti lontani, senza sapere che proprio in casa nostra ci sono piccoli tesori sconosciuti che aspettano solo di venire alla luce ed essere ammirati – continua Chiara – Realizzare questa giornata è stato abbastanza semplice, non serve tanto per creare qualcosa di bello. Lo dico per far capire che si potrebbero organizzare tanti eventi senza grandi sforzi e noi siamo felici di diffondere l’arte di questo luogo straordinario”.
La domenica di Ager Minturnae è stata un così grande successo che verrà ripetuta quanto prima, integrandola con nuovi itinerari verso altre masserie romane. Alla scoperta della storia a due passi da casa.
Di seguito una ricca photogallery
Gisella Calabrese
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