FORMIA – I consiglieri dell’opposizione consiliare rappresentata dai gruppi dell’Udc, di Generazione Formia e Idea Domani hanno presentato un ordine del giorno che si voterà domani in consiglio comunale sul punto riguardante la Formia Rifiuti Zero.
“Che la gestione sia a dir poco allegra – dichiarano i consiglieri – è ormai sotto gli occhi di tutti visti i numerosi rilievi anche della Commissione per il controllo analogo. Così come avevamo annunciato la FRZ si sta trasformando in una nuova Formia Servizi. Ogni singolo consigliere di maggioranza e opposizione potrà domani far capire da che parte sta, se da quella della gestione oculata e rispettosa delle norme o da quella della gestione scellerata con altrettanti riflessi, anche personali, soprattutto nei confronti della Corte dei Conti. Da domani nessun consigliere comunale potrà più dire io non sapevo”.
Di seguito l’ordine del giorno sulla Formia Rifiuti Zero.
I Sottoscritti Consiglieri comunali
PREMESSO CHE
- con Deliberazione di consiglio comunale n. 98 del 22.12.2014 si è proceduto ad approvare il Piano Industriale della Formia Rifiuti Zero che prevedeva tra l’altro l’acquisto degli automezzi ;
- in data 28.12.2015 veniva protocollato un regolare accesso agli atti da alcuni consiglieri comunali, acquisito al protocollo dell’Ente in data 14.01.2016;
- con nota protocollo 2249 del 21/01/2016 veniva consegnata la documentazione richiesta con l’accesso di cui sopra;
PRESO ATTO CHE
- la Commissione per il Controllo Analogo della FRZ con verbale n.3 del 28 settembre 2015 richiedeva, tra le decine di altri documenti, copia degli atti e del contratto d’affitto di una non meglio specificata “foresteria aziendale” di cui alla delibera n. 25/2015 dell’Amministratore unico;
- la Commissione per il Controllo Analogo della FRZ con verbale n. 4 del 15 gennaio 2016 richiedeva spiegazioni sulla delibera n. 5/2015 relativa all’affidamento dell’incarico di supporto al Direttore Tecnico invitando al contempo “la società ad evitare affidamenti diretti necessitandosi sempre della procedura comparativa ovvero trasparenza ad evidenza pubblica, stante la natura pubblica delle risorse utilizzate”;
- la Commissione per il Controllo Analogo della FRZ con verbale n. 4 del 15 gennaio 2016 richiedeva inoltre spiegazioni sulla delibera n. 9/2015relativa all’avvio delle procedure di gara per noleggio automezzi di servizio igiene urbana“ in quanto ritiene che “la procedura seguita non sia corretta, in quanto la FRZ, in caso di gara andata deserta, avrebbe dovuto procedere mediante trattativa privata preceduta da gara informale (acquisizione di almeno 5 preventivi). Nel caso specifico, atteso che è stata totalmente ricalibrata la richiesta di offerta modificando la tipologia di mezzi richieste ed il periodo di noleggio, la FRZ avrebbe dovuto espletare una nuova gara. Inoltre si chiede di conoscere come si è proceduto al nuovo affidamento. Si richiede altresì di conoscere perché in luogo dell’acquisto mediante leasing di cui al Piano Industriale approvato dal consiglio comunale si sia proceduto per altra strada con gara e affidamenti per il noleggio dei mezzi. Si chiede inoltre di sapere come tale scelta abbia inciso sul costo dei mezzi e di ricevere scheda analitica dei costi sostenuti. Dal sito si evince una nuova gara per un periodo di 60 mesi sempre per il noleggio. Si prega relazionare sulla mancata adesione al piano Industriale e di procedere ad immediata revoca della procedura di gara. Di tale circostanza verrà edotto il Socio dando comunicazione del verbale”;
IMPEGNANO
il Sindaco, l’Assessore competente e l’intera Giunta Comunale:
- a censurare il comportamento dell’amministratore della società FRZ in quanto omissivo nel relazionare puntualmente la commissione per il controllo analogo, e quindi il socio unico (al punto che la commissione stessa debba apprendere dal sito internet della società le procedure in corso), nonché nell’applicazione puntuale delle raccomandazioni e delle direttive fornite dalla commissione per il controllo analogo;
- a raccomandare all’amministratore della società FRZ un maggiore rispetto delle procedure previste dalla legge per quanto concerne, in particolare, l’affidamento di lavori, servizi e forniture nella considerazione che la società stessa, come ben rilevato dalla commissione, utilizza risorse pubbliche;
- ad inviare copia della documentazione qui richiamata all’autorità nazionale anticorruzione (ANAC) per la valutazione di merito delle procedure utilizzate e per fare in modo, in caso di rilievi eventualmente effettuati, di porre in essere tempestivamente tutte le precauzioni per evitare responsabilità civili, penali ed amministrative che in ultima istanza potrebbero anche ricadere sugli stessi amministratori (consiglieri e assessori) che sono responsabili, non solo politicamente, di un mancato controllo sugli atti della società;
- a relazionare questo Consiglio comunale, nel più breve tempo possibile, sugli scostamenti tra quello che era il piano industriale approvato e quello che invece, di fatto, viene realizzato per evitare che decisioni inappropriate e costi superiori al previsto si traducano, come già successo per la Formia Servizi, in una situazione di criticità e di insolvenza della società;
- a presentare a questo Consiglio comunale prima di ogni ulteriore decisione della società (soprattutto in termini di investimenti) le eventuali modifiche e/o integrazioni al piano industriale per la loro approvazione.