MINTURNO – Due ex vigili stagionali hanno fatto ricorso al Tribunale del Lavoro di Cassino contro il Comune di Minturno.
I due agenti, reperiti attraverso la graduatoria del Comune di Cassino che come si ricorderà era stata necessaria per prendere in servizio sei unità a causa della carenza di organico e in attesa degli esiti del concorso per gli operatori di polizia locale che tante polemiche aveva generato con tanto di ricorsi, erano stati assunti a tempo determinato, prestando servizio dal 1° agosto 2014 al 31 marzo 2015. I due ex vigili, E.A. e S.L. entrambi rappresentati dall’avvocato Loredana di Folco, hanno presentato ricorso lo scorso 12 febbraio.
Il commissario prefettizio Bruno Strati, con le delibere 57 e 58 del 1° aprile 2016, ha affidato l’incarico di difesa del Comune di Minturno all’avvocato Luigi Rossi di Formia, con un compenso di 1600 euro a causa, ovvero 3200 euro totali. L’udienza è stata fissata il 27 aprile prossimo.
La questione delle assunzioni del personale stagionale è anche al centro dell’ultima relazione dell’ispettore del Ministero dell’Economia e della Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, Dott. Ermanno Piteo, che ha effettuato un’ispezione nel giugno 2015, verificando tutti gli atti dell’Ente nel periodo compreso tra il 2010 e il 2015.