SAN FELICE CIRCEO – E’ stato eletto presidente dell’Ascom San Felice Circeo all’unanimità Ascoli Fabio, imprenditore del settore commercio di ceramiche. Il Consiglio Direttivo che lo accompagnerà nel lavori di condivisione e rilancio a S. Felice Circeo è composto:
Somma Francesco – rappresentante per il settore alimentare; Mattacchioni Gino rappresentante dei ristoratori, Andrea Ruggero per i pubblici esercizi , Enrico Palombi per il settore alimentare: un gruppo articolato che resta aperto all’inserimento di altre categorie “Lavoreremo per il rilancio e la valorizzazione di S.Felice Circeo e delle sue eccellenze, per far operare il nostro tessuto imprenditoriale 12 mesi l’anno; lavoreremo coesi con tutte le componenti imprenditoriali e condividendo scelte e priorità” così ha dichiarato il Neo eletto Presidente Ascoli.
All’incontro erano presenti tutTi i Presidenti delle Ascom Territoriali e dei Sindacati rinnovati e il Vice Presidente Vicario di Confcommercio Imprese Italo Di Cocco, il Direttore Generale della struttura Dr. Di Cecca e l’Amministratore della Confcommercio Giovanni Sciscione, a dimostrazione del grande lavoro di integrazione tra struttura provinciale e territori.
Anche l’Ascom Territoriale di Terracina si mobilita contro la realizzazione del maxi impianto di allevamento di mitili che dovrebbe sorgere di fronte al litorale di Terracina, dopo il benestare della Regione Lazio. E’ lo stesso Presidente Giovanni Amuro ad uscire allo scoperto, esprimendo il suo dissenso e quello della Associazione da lui rappresentata, a questa eventualità. “Siamo nettamente contrari alla realizzazione di quest’opera – dichiara Amuro – che, oltre ad avere un devastante impatto ambientale, l’allevamento di mitili non avrebbe – per la Città di Terracina – nessun ritorno, ad esempio in termini occupazionali”.
“Non si comprende, inoltre, come a distanza di circa un anno la Regione Lazio abbia nuovamente dato il suo benestare, dopo che, il 5 marzo dello scorso anno, la Giunta Comunale di Terracina, all’unanimità, si era espressa contraria. Un impianto di miticoltura nelle acque del mare di Terracina – comporterebbe un grave danno allo stato di salute delle acque stesse, già in sofferenza per le elevate temperature della stagione estiva”. Il Presidente Amuro guarda avanti. “ Sono lieto che finalmente la Città di Terracina abbia espresso il proprio “NO” alla realizzazione di questo impianto. Se poi – come sembra – il Comune di Terracina dovesse ricorrere al TAR con il Commissario Prefettizio Erminia Ocello – l’Ascom di Terracina sarà al suo fianco per contrastare questa iniziativa, nella speranza che venga definitivamente annullata la delibera della Regione Lazio”