FORMIA – Ha raccolto il vivo apprezzamento delle scuole il viaggio della memoria organizzato dall’Amministrazione comunale nei luoghi dell’olocausto nazista. Quattro giorni e tre notti in Polonia con visita a Cracovia, al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e alle miniere di Wieliczka. A questa straordinaria esperienza formativa, realizzata con il contributo del Comune di Formia, hanno preso parte 18 alunni (un rappresentante per ogni terza media dei tre Istituti di scuola secondaria inferiore della città), tre docenti accompagnatori e tre Amministratori comunali intervenuti a proprie spese (l’Assessore Eleonora Zangrillo e i Consiglieri comunali Mattia Aprea e Giuseppe Bortone,).
La delegazione ha effettuato il trasporto tra Italia e Polonia in aereo. Particolarmente soddisfatte le scuole aderenti che hanno apprezzato la scelta dell’Amministrazione di realizzare il viaggio all’inizio della primavera e non a fine gennaio, in coincidenza col Giorno della Memoria, quando in Polonia si registrano temperature polari. I ragazzi hanno potuto effettuare le visite guidate e dedicare la massima attenzione alle mete in programma: il quartiere ebraico di Kazimierz a Cracovia, con ingresso alla Sinagoga Remuh; il cimitero e la fabbrica di Oskar Schindler, l’imprenditore tedesco che salvò dallo sterminio oltre 1100 ebrei, immortalato dal celebre film di Steven Spielberg. E ancora: il Museo di Auschwitz-Birkenau; le miniere di sale di Wieliczka, tra le più antiche del mondo.
Ecco il testo della lettera fatta pervenire all’Assessore al Turismo Eleonora Zangrillo da una docente dell’Istituto Comprensivo Alighieri Formia-Ventotene.
“Egregio Assessore, le scrivo a nome mio e dell’Istituto Comprensivo Alighieri Formia-Ventotene, per ringraziarla per la partecipazione alla Giornata Europea della Memoria. Essendo appena tornati dalla Polonia, ritengo di poter fare alcune considerazioni: innanzitutto è apprezzabile la volontà da parte del Comune di Formia di mantenere vivo il ricordo di quanto accaduto nei campi di concentramento stanziando una somma che molte amministrazioni hanno deciso di tagliare. La visita ad Auschwitz, in cui ci siamo incontrati, seppur velocemente, con centinaia di studenti provenienti da tutta Europa, è stata motivo per abbinare un volto, un’immagine, un luogo a ciò che gli studenti formiani avevano solo ascoltato o appreso da documenti forniti dai loro docenti: la monotona pianura di Birkenau è apparsa spettrale tanto quanto osservare i capannoni in legno costruiti su di essa. La giornata europea della memoria è stata interessante anche per le risposte di tipo geografico sulla collina calcarea di Wawel, sulle miniere di sale e sull’ambra del Mar Baltico, che hanno reso ancor più affascinante la visita in Polonia; dalla storia alla geografia , quindi, mossi dalla curiosità e dal valore formativo del viaggio. In ultimo vorrei ricordare i complimenti delle nostre guide per l’educazione e il senso civico dimostrato dagli alunni e per l’attenzione che gli italiani dimostrano rispetto alle vicende accadute nel recente passato. Ringrazio Lei, i Consiglieri Aprea e Bortone per averci sostenuto nella gestione del viaggio stabilendo un sincero rapporto con noi e con i nostri alunni”.