FORMIA – Tra le voci ed i frutti dimenticati si è conclusa con successo la IV Edizione del festival “Gli alberi di canto” che ha messo radici nella villa comunale di Maranola Domenica 17 Aprile con un’anteprima in Piazza Vittoria a Formia Sabato 16.
In festival è stato promosso ed organizzato dalla Rete Salamandrina con il patrocinio del Comune di Formia, del Parco Naturale Regionale Monti Aurunci e della XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci. Tra bicchieri di succo di melograno, le opere degli artigiani, i semi, i bulbi, il nettare, l’olio ed i rimedi naturali tantissime le presenze per ascoltare e gustare le storie, le leggende e le musiche legate agli alberi ed ai loro frutti.
Dai racconti sul melograno del Prof. Giuseppe Nocca all’esperienza dell’Arca Sannita del Prof. Michele Tanno fino alla ricetta in diretta dello chef Michele Chinappi, dalla presentazione del libro di Daniela Amenta “La Ladra di piante” allo sketch dell’associazione “Il Setaccio”, dalla premiazione del concorso scolastico legato al progetto “Il bosco di Cosimo” alla musica di Mimmo Epifani e dei campanacci del Redentore diretti da Ambrogio Sparagna: tutti partecipati gli incontri ed i momenti del festival lungo un giorno ma sempre vivo nella dedica di un albero di melograno nel giardino degli Alberi di Canto all’artista Matteo Salvatore.
La crescente partecipazione al festival conferma un interesse ed un’attenzione ritrovata per i prodotti della terra, per le tematiche ambientali, per i diversi “rami” dell’arte legati alla natura. Un’occasione davvero speciale per i tanti visitatori che hanno potuto trascorrere una giornata all’aria aperta acquistando giovani alberi, erbe spontanee, legumi dai nomi curiosi e bulbi da fiore.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.