MINTURNO – Un assaggio di quello che sarà il Baratto Amministrativo inteso dal candidato a Sindaco Vincenzo Fedele lo hanno dato ieri alcuni dei suoi sostenitori che hanno “preso d’assalto” il Parco Recillo, sulla Riviera di Minturno. Armati di attrezzi da giardinaggio e sacchi per la raccolta di rifiuti, i candidati al Consiglio Comunale per la lista “Fedele Sindaco”, Filippo Papa, Francesco Stendardo e per la Lista “Siamo Minturno”, Stella Zamprotta, si sono dati appuntamento di buon mattino per ripulire una delle principali aree verdi della Città.
“A differenza di chi ama soltanto parlare – ha dichiarato Filippo Papa, promotore dell’iniziativa – noi vogliamo dimostrare con i fatti che un’altra Minturno è possibile, specie se sono gli amministratori a dare l’esempio stando in prima linea”.
“L’attività di oggi – ha aggiunto Francesco Stendardo – vuole essere una piccola dimostrazione di un punto fondamentale del nostro programma elettorale: produrre lavori socialmente utili in cambio di una defiscalizzazione dalle imposte locali”.
“Il nostro obiettivo – ha infine concluso Stella Zamprotta – è stimolare i cittadini a prendersi cura dei beni della collettività”.
Dopo quasi 12 ore di attività i candidati consiglieri hanno restituito alla cittadinanza un’area decisamente più pulita e decorosa, incassando per altro il plauso dei passanti e del Comitato Cittadino Colombo, attivo nel quartiere antistante al Parco.
“L’attività di oggi (ieri, ndr) – ha spiegato il candidato a sindaco Vincenzo Fedele – nasce dalla spontanea iniziativa e dall’entusiasmo della mia squadra, che ha scelto di ‘sporcarsi le mani’ e dare al Parco Recillo un aspetto migliore. Sarà sicuramente un ottimo biglietto da visita per la Città che, in occasione del ponte del 25 aprile, si prepara ad accogliere i primi turisti della prossima stagione estiva”.
“La prossima settimana – ha aggiunto Filippo Papa – continueremo l’attività in altri punti del territorio, quelli dove c’è più bisogno di un’opera manutentiva, sperando di aumentare il numero di interessati e rendere le nostre azioni più incisive per il bene della comunità”.
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