FORMIA – Il meetup di Formia, a valle delle dichiarazioni sul pet-coke del Sindaco Bartolomeo e dell’Assessora Manzo, rinnova con forza l’invito al sindaco e alla giunta a dimettersi.
“Il contenuto delle dichiarazioni – si legge nella nota – conferma una totale noncuranza delle questioni relative alla salute della cittadinanza associata ad un pressapochismo che mal si addicono al responsabile di una comunità. Innanzitutto le affermazioni relative ad un intervento deciso in presenza di non meglio identificate anomalie.
Sono già diversi anni che i comitati, questo stesso meetup e tanti cittadini hanno denunciato non anomalie ma vere e proprie violazioni al codice della strada e di tutte le norme di sicurezza per il trasporto di materiali speciali quali il pet-coke in camion non adeguati, oltre che documentare i residui di pet-coke sulle strade della nostra città, al punto che, le poche volte che sono stati controllati appena fuori al porto di Gaeta sono stati pesantemente multati.
Ci chiediamo e chiediamo al Sindaco e all’Assessora: quali altre anomalie vanno cercate per intervenire? Oppure dobbiamo pensare che i camion fuorilegge che passano sotto il naso della giunta comunale non costituiscono problemi? O ancora che il Sindaco è troppo impegnato nelle segrete stanze per vedere questi problemi?
Ma la dichiarazione che lascia esterrefatti è l’intenzione di combattere il pet-coke in sedi … istituzionali. Ci chiediamo con quali elementi e con quale cognizione di causa il sindaco si lascia andare a simili dichiarazioni.
La questione è delicata perché per poter veramente combattere nelle sedi istituzionali, e forse anche giudiziarie, il sindaco dovrebbe come minimo dimostrare il nesso causa-effetto, ovvero dovrebbe poter dimostrare che il pet-coke non solo è dannoso, ma che abbia procurato un reale danno ai formiani.
Per fare ciò il Sindaco dovrebbe avere una approfondita documentazione sulla situazione sanitaria dei propri cittadini, ovvero indagini certificate sulle patologie dovute a problemi ambientali quali patologie respiratorie, allergie, neoplasie e via dicendo.
Senza questi dati qualsiasi iniziativa e qualsiasi battaglia sarebbe inutile, persa in partenza, e qualsiasi dichiarazione in tal senso sembrerebbe solo sterile propaganda elettorale.
Noi non possiamo non ricordare che la richiesta di un registro tumori georeferenziato fatta già da tempo da questo meetup al sindaco è caduta nel vuoto, senza risposta, e non ci risulta che vi siano altre iniziative in tal senso degne di nota.
Sarebbe quindi molto interessante che il Sindaco chiarisca su quali basi intende proporre azioni istituzionali contro il pet-coke, altrimenti sarà decisamente poco credibile.
Ecco perché il meetup di Formia ritiene inaccettabili le dichiarazioni del massimo esponente cittadino e del proprio assessore all’ambiente, perché di fatto negano una realtà evidente e non forniscono alcun vero elemento per azioni concrete future”.