MINTURNO – Il MoVimento 5 Stelle Minturno rileva che nel Comune di Minturno il fenomeno del randagismo non è mai stato affrontato davvero seriamente. Sul caso intervengono Lara Capuano e Elisabetta Smith, candidate al consiglio comunale di Minturno.
Troppi cani senza proprietario e troppi cani con proprietario, ma senza microchip e liberi di vagare, sporcando un po’ ovunque (anche in zone verdi frequentate da bambini, come a Parco Recillo) e costituendo un pericolo per sè stessi, per noi e per altri animali.
Cosa dove essere fatto
Un’amministrazione comunale attenta deve dare piena attuazione alla normativa vigente, per rispettare i sentimenti di una larga parte di cittadini verso gli animali, ma anche per evitare il danno erariale che la cattiva gestione del randagismo comporta e, non ultimo, per tutelare la sicurezza e la salute pubblica.
Si deve operare per ottenere pochi cani in buoni canili con costi accettabili: abbiano ancora troppi cani nel nostro canile e in quelli dei comuni limitrofi – almeno 250, quando una città come Milano ne ha circa 170 – e, di conseguenza, sono troppo elevati i costi che sono superiori ai 200mila euro annui.
Troppo alti anche i rimborsi per “prestazioni di elevata professionalità”, per il pronto soccorso di cani e gatti, che sta lievitando negli anni e nel 2014 ha superato i 200mila euro (questo perchè gli interventi di pronto soccorso, che dovrebbero servire a stabilizzare l’animale, che poi dovrebbe continuare la convalescenza presso la struttura ospitante – canile o gattile – spesso si prolungano comprendendo tutto il periodo di convalescenza presso la struttura veterinaria privata, che, quindi, successivamente deve essere rimborsata)
Fondamenti normativi
Legge quadro n. 281 del 14 agosto 1991, secondo la quale “lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente”.
Alle regioni è stato demandato il compito di rendere applicative le norme nazionali emanando propri provvedimenti, che hanno integrato e arricchito il quadro normativo prevedendo nuovi adempimenti sia per le pubbliche amministrazioni che per i proprietari e detentori degli animali.
LE NOSTRE PROPOSTE
1. adozione di un Regolamento di tutela degli animali
2. monitorare il territorio, individuare le aree di criticità e censire gli animali presenti anche con la collaborazione di veterinari, guardie zoofile e associazioni di volontari 3. Prevedere campagne di microchippatura e di sterilizzazione di cani e gatti, sia liberi che padronali 4. dotare la polizia di lettori di microchip e prevedere la collaborazione con le guardie zoofile 5. incoraggiare interventi educativi al rispetto e alla conoscenza degli animali 6. incentivare le adozioni 7. limitare la custodia di nostri cani presso |
altri canili comunali* tramite incentivi allo stallo casalingo temporaneo
* ospitare un cane catturato nel nostro comune in canili di altri comuni costano il doppio o il triplo rispetto al costo nel nostro comune, quindi bisogna limitare la custodia dei nostri cani presso gli altri canili 8. possibilità per i cittadini di usufruire dell’adozione di aree verdi (aree cani recintate e di tratti di arenile dedicati, questi ultimi anche per non scoraggiare il turisti con animali a seguito) 9. Individuare un’area per l’istituzione di un Cimitero per gli Animali. 10. disincentivare l’attendamento dei circhi con animali |
Le nostre proposte per gli animali non da affezione
Il MoVimento 5 Stelle Minturno intende preoccuparsi anche della tutela delle specie animali non di affezione, tramite iniziative di informazione e formazione della cittadinanza all’approccio anche con altre specie: pensiamo al caso della tartaruga che ha depositato le uova sulle nostre spiagge, l’estate scorsa, evento reso noto solo diverso tempo dopo, in modo non utile per proteggere il nido, oppure ai casi in cui un cittadino può trovarsi davanti ad animali selvatici feriti o caduti dal nido, ecc. ecc.
Le prospettive per il futuro
Desideriamo che il comune di Minturno possa assumere una posizione di prestigio dei confronti di tutto il comprensorio, perchè “la civiltà di un popolo si misura anche dal modo in cui tratta gli animali” (Gandhi), la qualità della vita della cittadinanza dipende anche dal rapporto con la fauna locale, ma anche per salvaguardare l’incolumità dell’ambiente e la dignità degli animali come esseri viventi. Civile è un paese dove non esiste randagismo, dove i cani e i gatti di quartiere sono membri effettivi del luogo e, quindi, salvaguardati, dove la cittadinanza è consapevole di essere parte di una realtà ben più ampia e complessa, della quale l’uomo non è il padrone assoluto.
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