FORMIA – Il Consiglio Comunale ha approvato il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio per il triennio 2016-2018. Il via libera è arrivato al termine di una seduta durata circa sei ore durante la quale l’Assise ha votato anche il Programma Triennale delle Opere Pubbliche e una serie di atti importanti per il futuro della società “Formia Rifiuti Zero”: il Piano Industriale, la modifica dello Statuto e l’aumento del capitale sociale. La maggioranza ha votato compatta. Respinti gli emendamenti dell’opposizione, la gran parte dei quali giudicati inammissibili dal collegio dei revisori.
In prima battuta è stato discusso il punto relativo alla pianificazione delle opere pubbliche per il prossimo triennio. Il bilancio finanzia opere per 700 mila euro. Due milioni e 70 mila euro l’importo complessivo dei mutui previsti. Sul fronte infrastrutture 420 mila euro saranno destinati all’adeguamento della ex Formia-Sparanise e 500 mila euro alla messa in sicurezza e tombinamento di via Delle Vigne. Trecento mila euro serviranno alla realizzazione di nuovi parchi giochi e all’adeguamento di quelli esistenti. Altri 100 mila saranno invece destinati all’auditorium “Vittorio Foa”; 200 mila euro alla messa in sicurezza di via Salso; 70 mila euro al seggio di Maranola; 300 mila euro al completamento di alcuni tratti di condotte idriche e 250 mila euro ad incarichi di progettazione. Per il corrente, sono previsti: 50 mila euro per l’adeguamento della palestra Fabiani; 80 mila euro per la realizzazione di una pensilina al capolinea dei bus presso il molo Vespucci; 50 mila euro per l’installazione al porto di scivoli per il varo l’e alaggio delle imbarcazioni; 390 mila euro per la manutenzione e cura del patrimonio comunale; 30 mila euro per l’installazione di info-point turistici e 50 mila euro per il completamento dell’area archeologica di Vindicio.
Si è quindi passati alla discussione degli atti inerenti la “Formia Rifiuti Zero”. Al termine del dibattito, introdotto dalla relazione dell’Assessore alla Sostenibilità Claudio Marciano, il Consiglio Comunale ha votato il nuovo piano industriale e l’aumento di 500 mila euro del capitale sociale della società dei rifiuti che sale ora a circa 670 mila euro. Ciò consentirà alla FRZ di accedere al credito bancario, condizione necessaria per l’acquisto di una nuova flotta mezzi del valore di oltre due milioni di euro. L’operazione garantirà la riduzione dei costi di servizio e il miglioramento della qualità tecnica ed ecologica dei mezzi, oltre ad incrementare il patrimonio indiretto del Comune proteggendo la città e il servizio da appetiti speculativi, sempre dietro l’angolo quando si parla di rifiuti. Il Piano Industriale 2016 segna una riduzione di 27 mila euro del costo del servizio rispetto all’anno precedente, il mantenimento dei livelli occupazionali, l’introduzione di innovazioni come la differenziata nei mercati e la tariffazione puntuale in alcuni quartieri della città. “Si tratta di un risultato molto importante – ha commentato l’Assessore Marciano -, tenuto conto che sia gli smaltimenti che il noleggio dei mezzi di raccolta hanno subito un aumento del 20% rispetto agli anni precedenti. Altrove, tali condizioni hanno spinto i Comuni ad aumentare la Tari di centinaia di migliaia di euro. A Formia non è successo e questo grazie alle politiche virtuose che abbiamo attivato”.
E’ stato quindi il turno del Bilancio per il triennio 2016-2018. Nella relazione introduttiva, l’Assessore al Bilancio Vincenzo Treglia ha illustrato la nuova composizione del documento e le varie voci che lo compongono. Capitolo Imu: tenendo conto la decisione del governo di abolire l’imposta sulla prima casa e sui terreni, la previsione di entrata è di 9,6 milioni di euro. Tari: il documento prevede entrate per 8 milioni e 23 mila euro. Il costo del servizio rifiuti per il 2016 è di 27 mila euro inferiore a quello del 2015. La Tasi è stata abolita dal governo, bilanciata da 2,59 milioni di euro di trasferimenti statali. Per quanto concerne l’addizionale comunale Irpef la previsione di entrata è di 2,4 milioni di euro. “La nostra capacità di riscossione è tra le migliori del territorio – ha sottolineato l’Assessore Treglia -. La creazione di un ufficio specifico per le entrate ci aiuterà a colmare ancora di più il gap tra le imposte iscritte e quelle riscosse”. Per i servizi a domanda individuale sono state confermate le stesse voci di tassazione del 2015 con analogo livello dei servizi.
“La compattezza al momento del voto finale – commenta il Sindaco Sandro Bartolomeo – dice che la maggioranza di centrosinistra c’è, ha una sua forza e un suo radicamento. Qui ci sono giovani promettenti che garantiranno alla città di essere degnamente rappresentata anche in futuro. Il bilancio che abbiamo votato è la migliore sintesi possibile in questa fase storica. Il quadro apocalittico che l’opposizione fa della città non corrisponde in alcun modo alla realtà delle cose. Una società appena nata come la ‘Formia Rifiuti Zero’ chiude il bilancio in attivo. Già dal primo anno è in grado di garantire un servizio più moderno, infrastrutture all’altezza, il 65% di differenziata che è il dato più alto della provincia per città della grandezza di Formia. Il tutto senza aumentare di un euro le bollette che, tra l’altro, sono tra le più basse dell’intero territorio. Questo è un bilancio reale, la seria pianificazione di cose utili di cui la città ha bisogno, non la fotografia di sogni irrealizzabili. C’è di che essere soddisfatti, pur nella consapevolezza che molto c’è da fare e che tanto altro ancora faremo”.