FORMIA – “Tutti sono stati bravi sia in attacco che in seconda linea, pochissimi errori, tanta voglia di vincere, la squadra ha vinto , io ho dato indicazioni e mi hanno seguito con attenzione come macchine della pallavolo” queste le prime parole al termine della partita di Ernesto Gionta.
Le aspettative, soprattutto dopo il risultato negativo di martedì 26 (a Formia la U14M dell’Olimpia aveva perso la partita di andata contro il Mda Tech Green di Roma per 3 a 2), non erano rosee; la partita si presentava sicuramente in salita in quanto due giorni sono pochi per preparare nuove strategie di gioco e collaudarle sul campo. Un’unica possibilità, un jolly da giocare con coraggio e determinazione. E il risultato è stato strabiliante.
Dal cappello magico il coach Ernesto Gionta (con la preziosa collaborazione di Luca Rossini) ha estratto le parole “team” e “macchine della pallavolo”. La risposta è stata sorprendente, i giovani ragazzi della Marea Azzurra (Barboni, Di Baia, Fusco, Negroni (capitano), Toni, Vindice) in campo hanno risposto con una maturità e una coerenza mai visti durante tutta la stagione agonistica appena trascorsa.
A conferma, durante la gara, il gioco dei ragazzi dell’Olimpia si è svolto quasi come un orologio svizzero: precisone in battuta, in ricezione, in attacco, ma soprattutto freddezza e determinazione. Nessuno spazio è stato concesso all’emozione, al timore di perdere o all’ansia di vincere. Il punteggio è stato un inequivocabile 3 a 0 per l’Olimpia (25-12, 25-20, 25-17) che, come una rampa di lancio, proietta la U14M alla finalissima regionale contro la vincente tra il Tuscia e il Sempione.