FORMIA – Prendono il via lunedì 2 Maggio gli spettacoli finali della Scuola di Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto Officine Culturali della Regione Lazio e del riconoscimento del MIBACT. Al suo 23esimo anno di attività, la scuola di teatro diretta da Maurizio Stammati per la responsabilità didattica di Pompeo Perrone, da quest’anno anche accademia delle arti con l’attivazione di nuovi corsi, continua ad essere un centro importante di formazione e non solo.
Il 2 Maggio alle ore 20:30 al Teatro Remigio Paone in scena “Alice per sei” degli allievi della classe dai 10 ai 13 anni guidati da Marco Mastantuono. Un libero riadattamento della nota storia di Carroll in cui i ragazzi hanno incontrato il teatro attraverso il gioco puntando anche sui diversi modi di utilizzare luci, ombre e scenografie come supporto dell’attore.
Si prosegue il 7 alle ore 17:00 con i bambini dai 7 ai 9 anni guidati dagli operatori Margherita Vicario, Francesca De Santis, Pasqualina De Santis e Chiara Ruggero con “Ai confini della realtà”. Da Calvino a Charlie Chaplin, da “La storia infinita” a “Fahrenheit 541”, tante le storie intrecciate che fanno da sfondo ad uno spettacolo che riflette sul mondo fantastico ed il suo incontro con la realtà per la sua stessa sopravvivenza. Nella società del tecnologico e del virtuale l’ immaginario sta per scomparire così come i personaggi dei libri frutto della fantasia e della creatività, congelati negli e-book, rivivono grazie a noi, alla lettura e allo strumento libro.
Il 10 Maggio alle 20:30 il laboratorio dai 14 ai 17 anni tenuto da Dilva Foddai, Marco Mastantuono e Chiara Di Macco in scena con“Andiamo Don Chisciotte, io sono con te”. Un lavoro sulla commedia dell’arte con la rivisitazione del classico di Cervantes in cui i ragazzi si sono confrontati con ruoli molto difficili da interpretare per la loro età utilizzando anche la tecnica delle ombre sia fisse che in movimento, mista al teatro d’attore e di figura.
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