FONDI – Circa 200 operatori ambulanti dei mercati settimanali e giornalieri di Fondi, Formia, Gaeta, Terracina, Itri, Sperlonga, Lenola, Monte S. Biagio, S. Felice Circeo, Minturno, Frosinone, Cassino, S. Giorgio a Liri, Aquino, Sora e Pontecorvo, hanno condiviso l’allarme lanciato nei giorni scorsi per l’entrata in vigore, a partire dal mese di maggio 2017, della Direttiva Bolkestein ed hanno preso parte alla Assemblea Generale svoltasi ieri a Fondi nella affollatissima Sala Convegni del Club Hotel Martino.
A sottolineare la presenza e l’importanza della iniziativa, che costituisce un punto di svolta nella mobilitazione più generale della categoria contro la Direttiva Bolkestein, sono giunte a Fondi anche delegazioni di operatori ambulanti che frequentano i mercati settimanali e giornalieri di Roma, di Firenze, di Prato e di Pistoia.
Sebbene non presenti hanno inviato messaggi di vicinanza e di solidarietà agli operatori ed alla Assemblea le Amministrazioni Comunali di SS. Cosma e Damiano, di S. Felice Circeo, di S. Giorgio a Liri, di Pastena, di Campodimele e di Coreno Ausonia.
Era presente anche il Presidente della CCIAA di Latina, Vincenzo Zottola.
Dopo gli interventi di alcuni degli operatori promotori della Assemblea (Abdel Wahab Asharaf e Mirko Domenicone) è intervenuto il Responsabile Organizzativo, Marrigo Rosato – che ha svolto una lunga ed articolata relazione sulla Direttiva Bolkestein e sulle normative di riferimento nella quale è stato infine messo in evidenza la pericolosità per l’intero comparto degli ambulanti e dell’intero indotto se le Regioni ed i Comuni procederanno a partire dai prossimi mesi alla applicazione della stessa e degli Accordi sottoscritti con le Associazioni di Categoria.
La messa a Bando dei posteggi di cui essi sono attualmente titolari per una durata di soli 9 o 12 anni, ma addirittura di 7 anni per le città turistiche (come Formia, Gaeta o Terracina, solo per fare degli esempi), non crea certezze per il futuro di 196.000 attività ambulanti in Italia.
Tra queste circa 3.700 sono iscritte alle Camere di Commercio delle Province di Latina e Frosinone, ed esercitano la loro attività in 125 mercati settimanali e ed in 20 mercati giornalieri nei Comuni delle due Province.
Complessivamente nelle sole provincie di Latina e Frosinone, le attività ambulanti offrono lavoro direttamente ed indirettamente ad oltre 30.000 persone tra cui i loro dipendenti e collaboratori, gli artigiani meccanici, carrozzieri ed elettrauti, i distributori di carburanti, i loro commercialisti e fiscalisti. Nel settore alimentare sono un canale di sbocco per le numerose aziende agricole e per il MOF da cui si riforniscono per la commercializzazione della frutta e della verdura nei mercati.
In ultimo, sostengono lo Stato con le tasse che versano a titolo di Irpef, Iva, Inps ed Inail nonché i Comuni con i Tributi Comunali Tosap o Cosap, Tari o Tarsug.
Poiché tutto questo è messo a repentaglio, ed è messa in pericolo la vita stessa dei mercati, i presenti hanno condiviso alla unanimità la proposta di promuovere una iniziativa di mobilitazione della categoria che è stata definita
Per la difesa degli Ambulanti e dei Mercati Settimanali e Giornalieri si svolgerà la “Marcia dei Silenziosi” giovedì 9 giugno con ritrovo a Fondi presso la SS. Flacca, nelle modalità che saranno definite nei prossimi giorni.
Si tratterà di una Marcia, a piedi e con gli autocarri a passo d’uomo, in direzione verso Roma, attraverso la SS. Flacca e la SS. 148 fino a Piazza Montecitorio, che sarà promossa con il sostegno anche delle Amministrazioni Comunali, alle quali è stato proposto di approvare nei loro Consigli Comunali un o.d.g. di solidarietà alla categoria, che si allega.
Scopo della iniziativa è quello di richiamare l’attenzione del Parlamento e delle Forze Politiche – affinché trovino una soluzione – sugli effetti della Direttiva Bolkestein anche alla luce della importantissima Proposta di Legge approvata lo scorso mese di marzo dalla Regione Piemonte che stabilisce la fuoriuscita del commercio ambulante dall’ambito di applicazione del D. Lgs. n. 59 del 2010 che ha recepito la Direttiva Bolkestein.
In subordine, gli operatori e le Amministrazioni hanno condiviso anche la proposta di sospendere (o revocare) l’efficacia della Intesa Stato Regioni del 5 luglio 2012, sottoscritta con il Consenso delle Associazioni di Categoria, per rinegoziare una “deroga” (già prevista nel Dl Lgs. n. 59/2010) che abbia una durata superiore ai 12 anni e preveda clausole di salvaguardia per i Bandi successivamente al periodo di deroga, che saranno espletati con evidenza pubblica e ai quali potranno partecipare anche soggetti provenienti da altri paesi dell’Unione Europea.
La proposta della iniziativa Marcia dei Silenziosi è stata votata alla unanimità anche dal Responsabile della Associazione “Ambulanti Oggi” di Frosinone, Antonio Morini e dal Presidente del Consorzio Consormare del Golfo, Ferdinando D’Urgolo, nonché dal Consigliere del PD di Fondi, Luigi Parisella, che sono intervenuti durante il dibattito.