Politica

Minturno / Atti intimitadori, Stefanelli: “Dobbiamo fermare la rinascita criminale”

MINTURNO – Dopo l’atto intimidatorio gravissimo avvenuto allo studio legale di Maurizio Faticoni, a poco più di 24 ore un altro episodio inquietante sta caratterizzando questo avvio di campagna elettorale. La scorsa notte ignoti hanno imbrattato la sede elettorale del candidato a sindaco Gerardo Stefanelli, sita a Scauri sulla Via Appia, di fronte Piazza Rotelli. Scritte offensive e disegni osceni sono stati lasciati sulle tre vetrate. Lo stesso Stefanelli, che ha presentato denuncia alle forze dell’ordine, ha tenuto ieri mattina una conferenza proprio nella sede elettorale imbrattata, per discutere sui gravi atti intimidatori avvenuti ai danni del candidato sindaco Maurizio Faticoni e contro il suo point elettorale.

“Sono episodi che lasciano l’amaro in bocca – ha dichiarato Stefanelli – Mi spiace che sui giornali escano notizie che danno un’immagine brutta del nostro paese. Ricordo anche quando ci fu il caso dell’accoltellamento sul lungomare di Scauri e recentemente dell’aggressione ad una giovane volontaria. Ci sono stati episodi di arma da fuoco, pestaggi. Sono tutti segnali di un profondo malessere, una sorte di ‘rinascimento criminale’. Ci sono forze che vogliono portare questo territorio al brutto periodo degli anni ’80 e ’90. Qui la politica non c’entra, ma deve dare segnali inequivocabili e non con le sole parole. La legalità viene con l’esempio, già nello scegliere le persone da inserire nelle liste elettorali”.

“Non ci facciamo intimidire – ha proseguito il candidato del centrosinistra – e sono sicuro in una risposta forte della città. Qui c’è da assumere una grossa responsabilità, di risanamento economico, sociale e culturale di questo paese. Ho sentito un ex amministratore che ha detto in pubblico che se non hai un rinvio a giudizio non si è un buon sindaco. Ci vogliono delle regole alla base dello sviluppo della città, non si può agire fuori legge. Mi sembra che ci sia qualcuno che faccia dell’arroganza e della prepotenza il suo tratto distintivo ma è una politica che non paga. Mi auguro che le telecamere di Piazza Rotelli siano funzionanti e se non lo sono non è possibile che si spendono soldi dei cittadini per infrastrutture non funzionanti. Su questo vigileremo. Sono sicuro che si tratta di una bravata di ragazzini”.

Stefanelli ha poi esternato di avere avuto la solidarietà da Maurizio Faticoni e Vincenzo Fedele per telefono su quanto accaduto e lui stesso ha chiamato Faticoni appena saputo dell’atto intimidatorio al suo studio.
“Non è questa la città che vogliamo, non dobbiamo avere paura, perché questa è una società sana”, ha concluso Stefanelli.
Giuseppe Mallozzi

Fonte: Il Giornale di Latina

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