GAETA – Gaeta è ancora Bandiera Blu: per il terzo anno consecutivo la città dell’omonimo Golfo conquista l’ambito riconoscimento internazionale. La Bandiera Blu viene assegnata dalle FEE (Foundation for Environmental Education), ogni anno in 48 paesi, alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto. Un vessillo sempre più agognato dalle città di mare poiché premia anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche.
Grande emozione per il Vice Sindaco e Assessore all’Urbanistica Luigi Coscione ed il nuovo Assessore all’Ambiente Iolanda Mottola, presenti alla cerimonia di consegna della Bandiera Blu ai Comuni rivieraschi e approdi turistici vincitori, svoltasi mercoledì 11 maggio 2016, a Roma presso l’Aula Convegni del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
“Il vessillo – affermano gli assessori – è per noi un forte input a proseguire, ancor più decisi, il percorso intrapreso dalla nostra Amministrazione Comunale sin dal suo insediamento. In primis promuovendo ulteriori progetti di eco sostenibilità e tutela ambientale, ben consapevoli della loro importanza ai fini della crescita del tessuto turistico e imprenditoriale della nostra città”.
Quest’anno sono ben 152 le località costiere italiane (cinque in più del 2015) per 293 spiagge complessive (280 l’anno scorso) e 66 approdi turistici che possono fregiarsi della Bandiera Blu 2016.
Piena soddisfazione è espressa dal Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano per il quale “La conferma della Bandiera Blu alla Città di Gaeta è il riconoscimento della validità delle politiche green perseguite dall’Amministrazione Comunale. Gli ottimi risultati della raccolta porta a porta, siamo ormai al 60% di differenziata, il forte sostegno alla mobilità sostenibile anche attraverso il bike sharing, iniziativa unica in provincia e sicuramente rara in ambito regionale, le piste ciclabili in fase di realizzazione, gli incentivi alle auto elettriche per le quali è gratis la sosta nelle strisce blu: sono questi tutti fattori determinanti per la conferma della Bandiera Blu. Ma questo importante vessillo è anche il simbolo di un impegno costante che assumiamo con i cittadini per realizzare una città più pulita, più ordinata, più sicura, più bella, quindi più vivibile e attraente per tutti, turisti e residenti. Un ringraziamento doveroso e sentito al dirigente del Dipartimento Cura, Qualità del Territorio e Sostenibilità Ambientale del Comune Pasquale Fusco e ai dipendenti comunali Stefania Mancini e Giandomenico Valente, per il rilevante contributo dato al raggiungimento di questo brillante risultato”.
La Bandiera Blu, istituita nel 1987, ha l’obiettivo principale di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente. Ai fini della valutazione, la qualità delle acque di balneazione è considerata un criterio imperativo, solo le località le cui acque sono risultate eccellenti, possono presentare la propria candidatura. Tra gli altri criteri presi in esame si trovano anche: la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia.
I parametri di valutazione diventano ogni anno più restrittivi. In particolare grande rilievo viene dato alle iniziative poste in essere dalle Amministrazioni per valorizzare le aree naturalistiche presenti sul territorio, per migliorare l’arredo urbano, per assicurare una miglior cura delle spiagge, per garantire una gestione ottimale del ciclo dei rifiuti.
Hanno contribuito al giudizio finale e alla assegnazione importanti Enti ed Istituzioni, quali: il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Coordinamento Assessorati Regionali al Turismo, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, l’ISPRA, il Laboratorio di Oceanologia ed Ecologia Marina dell’Università della Tuscia, il Consiglio Nazionale dei Chimici e l’A.N.C.I (Associazione Nazionale Comuni Italiani), nonché organismi privati quali i Sindacati Balneari (SIB Confcommercio FIBA Confesercenti), la FIN – sez. Salvamento.
Il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, anche quest’anno garantirà il supporto per verificare la rispondenza delle località premiate ai criteri di spiaggia richiesti. L’invio tempestivo degli esiti delle visite di controllo, permetteranno di intervenire e di contribuire al mantenimento degli standard di eccellenza previsti dal programma Bandiera Blu.