MINTURNO – “Una cosa è la camorra e un’altra è la politica. E’ bene sottolinearlo e tanto più farlo in questo momento, durante le ultime settimane di campagna elettorale e a ridosso dello spiacevole episodio che, nei giorni scorsi, ha coinvolto il candidato a sindaco Maurizio Faticoni”. E’ quanto dichiara in una nota Massimo Signore, candidato sindaco alle amministrative 2016 del Comune di Minturno sostenuto dalle liste Idee e Legalità, Con Noi Donne, Cuori Italiani, Lavori in corso, Noi con Salvini.
“Quanto accaduto, con gli spari al portone del palazzo in cui si trova la sede dell’ufficio di Faticoni – continua Signore – è un episodio grave che sta minando profondamente la campagna elettorale e che va condannato perché rischia di segnare l’intera comunità gettandola nella paura e nella violenza. L’aspetto che però mi preoccupa maggiormente è la lettura che si è voluta fare di quella che ha tutti i caratteri di una intimidazione di stampo camorristico che si vuole però politicizzare a tutti i costi.
E’ giusto che si capisca effettivamente chi e perché ha compiuto questo atto, ma credo sia necessario vagliare ogni ipotesi, anche considerando che in quel palazzo non c’è solo l’ufficio del collega Faticoni. Fare chiarezza in questo momento è fondamentale anche per essere sinceri con quanti il prossimo 5 giugno andranno a votare.
Iniziare da ora a tradire il patto con gli elettori, continuando a politicizzare la camorra, sarebbe davvero una sconfitta per tutti noi candidati alle elezioni comunali di Minturno e per i nostri compaesani, che resterebbero nuovamente schiacciati dagli stereotipi di una cittadina vittima della criminalità”.
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