MINTURNO – “La tecnologia è libertà. La libertà comporta indipendenza, e non vi è una reale indipendenza senza quella economica e finanziaria”. Così il Prof. Pimpinella, Presidente dell’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e Moneta Elettronica, ha cominciato ad illustrare agli studenti del Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti” di Minturno le prospettive e gli scenari offerti dal mondo digitale, guidandoli verso un vero percorso di educazione finanziaria durante l’apposito workshop organizzato dal Centro Studi A.I.I.P.. Primo di una serie di appuntamenti previsti nelle scuole superiori del Paese, i veri protagonisti sono stati gli studenti, i Millennial, pieni di curiosità e di domande per i relatori.
“La scuola italiana secondaria offre una preparazione senza pari in ambito umanistico e scientifico, la mole di lavoro è tanta per gli studenti ed il grande beneficio che ne ricavano, al di là di skill vere e proprie, è una forma mentis spendibile in molteplici ambiti, una capacità critica che non teme confronti a livello internazionale. Tuttavia, ritengo l’educazione finanziaria un pilastro, la più solida delle fondamenta che un individuo debba avere per poter essere davvero libero ed esprimere la propria libertà in ogni aspetto della sua vita, professionale e personale” dice il Prof. Pimpinella. Gli studenti, già pratici di social media e tecnologie, nel corso della giornata hanno avuto una panoramica delle possibili applicazioni professionali delle skill digitali, muovendo i primi passi nello scenario dei pagamenti elettronici: educazione finanziaria infatti significa comprendere il ruolo chiave del progresso tecnologico e dell’impatto che questo ha sulla vita quotidiana. Come ha aggiunto il Dott. Picciolini, Membro del Centro Studi A.I.I.P.:
“La conoscenza è fondamentale per migliorare la pianificazione economica per la famiglia, così da tutelarne la ricchezza finanziaria”, sottolineando che “Esiste una pianificazione che inizia in età scolare – soprattutto in termini di costi per la famiglia e per i figli, una nel momento dell’allontanamento dell’abitazione familiare, del primo lavoro, della costituzione di una propria famiglia”. Il Prof. Pimpinella ha illustrato ai ragazzi che “Molte delle professioni che oggi conosciamo, sono destinate a trasformarsi.
I profili più ricercati dalle aziende saranno proprio quelli in grado agevolare il passaggio verso l’era digitale e di guidare le imprese verso approcci innovativi, in un mondo sempre più rapido.Altrettanto importante sarà la ricerca di ruoli chiave nell’ambito della Pubblica Amministrazione e delle piccole e medie imprese, spesso veri incubatori di innovazione. Dunque la trasformazione digitale taglierà i posti di lavoro? Al contrario: ci sarà bisogno di nuove competenze e profili sempre più specializzati sul comparto digitale ed innovativo”. Per questo si rende sempre più necessaria una scuola nuova, in grado di far cultura e creare posti di lavoro attraverso l’educazione finanziaria e digitale.
“La tecnologia è libertà. La libertà comporta indipendenza, e non vi è reale indipendenza senza quella economica e finanziaria”. Partendo da questa riflessione, il Prof. Pimpinella, Presidente dell’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e Moneta Elettronica, illustrerà agli studenti del Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti” di Minturno le prospettive e gli scenari offerti dal mondo digitale, guidandoli, durante l’apposito workshop organizzato dal Centro Studi A.I.I.P. previsto per il 16 maggio, verso un vero percorso di educazione finanziaria. Primo di una serie di appuntamenti nelle scuole superiori del Paese, in cui i veri protagonisti saranno gli studenti, i Millennial.
“Molte delle professioni che oggi conosciamo, sono destinate a trasformarsi. I profili più ricercati dalle aziende saranno proprio quelli in grado di agevolare il passaggio verso l’era digitale e di guidare le imprese verso approcci innovativi, in un mondo sempre più rapido. Altrettanto importante sarà la ricerca di ruoli chiave nell’ambito della Pubblica Amministrazione e delle piccole e medie imprese, spesso veri incubatori di innovazione. Dunque la trasformazione digitale taglierà i posti di lavoro? Al contrario! Ci sarà bisogno di nuove competenze e profili sempre più specializzati sul comparto digitale ed innovativo” ha detto il Prof. Pimpinella, entusiasta dell’interesse dimostrato dal Preside Amato Polidoro, comprensibilmente soddisfatto per la meritoria iniziativa allestita dal proprio liceo.
Alla luce di quanto sopra la scuola dimostra così di rispondere in pieno alle esigenze di orientamento e di futuro inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Un passo alla volta ci stiamo avviando verlo la creazione di una scuola nuova, in grado di fare cultura e creare posti di lavoro attraverso l’educazione finanziaria e digitale.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.