MINTURNO – “Non permetteremo più che sia un politico a consegnare i pacchi di generi alimentari ai cittadini bisognosi, come avvenuto anche nel recentissimo passato: porremmo fine a questo consueto teatrino che troppo spesso ha contraddistinto in negativo l’amministrazione minturnese.” Così Gerardo Stefanelli, candidato a sindaco alle prossime amministrative del 5 giugno.
“Ritengo che sia opportuno rendere effettivo, anche nel nostro comune, un Punto Unico di Accesso (PUA) dove i cittadini possano rivolgersi avendo la certezza di essere accolti con dignità e professionalità, trovando – specifica il candidato sindaco – operatori sanitari e sociali adeguatamente preparati a prendere in carico le specifiche necessità presentate, al fine di espletare percorsi idonei nell’orientare i bisogni e i problemi delle persone. Dobbiamo dire ‘basta’ all’approccio improvvisato e alla speculazione politica sulla pelle dei cittadini e delle famiglie bisognose.”
“Occorre potenziare le risorse umane destinate all’attuazione delle politiche sociali comunali; considerati i vincoli assunzionali che gravano sul Comune, ciò sarà possibile soltanto attraverso l’utilizzo di risorse umane esterne alla pianta organica comunale. In questo senso – chiarisce – agiremo per rafforzare la collaborazione con il Distretto Socio Sanitario del Sud pontino, con l’Università di Cassino, stipulando accordi per percorsi formativi con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, e con il Tribunale di Cassino per i lavori di pubblica utilità.”
“Per far sì che le risorse economiche disponibili siano impiegate in modo razionale e proficuo, è necessario valutare gli interventi necessari da attuare in attinenza alla tipologia di bisogno degli assistiti e progettare in maniera organica le attività programmate. Con questo intento – continua – proporremo l’istituzione della Consulta per i bisogni delle famiglie e delle persone, affinché ci sia una reale e costante collaborazione tra l’Amministrazione e le realtà associative impegnate nel terzo settore”.
“Cambieranno radicalmente le politiche sociali del Comune di Minturno – conclude Stefanelli – e i cittadini non saranno più costretti a veder lesa la propria dignità da comportamenti eticamente inaccettabili da parte di alcuni né a barcamenarsi cercando da soli una risposta adeguata alle proprie esigenze, ma vedranno al loro fianco un rigenerato personale qualificato del servizio pubblico pronto ad averne cura e assistenza.”