ITRI – “Intervengo per fare luce e chiarezza definitive su di una vicenda che mi ha visto coinvolto, a seguito della richiesta di accesso agli atti avanzata dalla lista Movimento 5 Stelle, finalizzata ad accertare una presunta mia incompatibilità con la carica di Sindaco di Itri, cui mi sono candidato”.
È l’avvocato Antonio Fargiorgio, aspirante sindaco per la lista “Itri prima di tutto”, a rendere chiari quali sono gli attuali rapporti professionali con l’ente locale dopo che, da parte del Movimento 5 Stelle itrano, c’era stata la richiesta avanzata al comune per vere accesso agli atti al fine di verificare se potevano esistere elementi legalmente ostativi alla sua candidatura a primo cittadino.
“Voglio precisare che –prosegue la breve nota- come da certificazione rilasciata dal Segretario Comunale di Itri, dott.ssa Cinzia Iacuele, non ho incarichi in corso che riguardino il Comune di Itri; né peraltro ho contenziosi in essere nei confronti dello stesso Ente, come da dichiarazione da me sottoscritta in sede di accettazione della candidatura. Mi auguro –conclude l’avv. Fargiorgio- che la vicenda sia definitivamente archiviata e che, finalmente, si possa cominciare a parlare di programmi e di idee, al netto di attacchi personali che, lasciando il tempo che trovano, si commentano da soli”.
Sembra sgonfiarsi, alla luce di questo intervento, dalla precipua valenza solo documentativa e scevro da commenti di qualsiasi genere, il problema sollevato dai pentastellati che chiedevano di verificare se esistono le condizioni di candidabilità di un esponente che mira a rivestire l’incarico di amministratore, possibilità che gli viene preclusa qualora l’interessato abbia un rapporto di lavoro con l’ente alla cui guida si propone o anche un contenzioso.
Il comunicato dell’avv. Fargiorgio non lascia adito a dubbi di alcun genere, nel momento stesso in cui l’aspirante primo cittadino stimola anche i contendenti a misurarsi sui contenuti dei problemi portanti che attendono i nuovi amministratori che succederanno, nella guida del comune, al viceprefetto Raffaella Vano, commissario prefettizio dal luglio scorso.
Orazio Ruggieri