MINTURNO – Come già anticipato ieri, l’area alle spalle dell’ex Sieci è stata sgomberata da camper e caravan di nomadi che da settimane sostano senza autorizzazione. Nella mattinata di ieri, infatti, su preciso ordine del commissario prefettizio Bruno Strati, i vigili urbani del Comune di Minturno si sono recati sul posto e hanno proceduto allo sgombero dei sei caravan presenti, che già in precedenza erano stati invitati a lasciare l’area.
Un’area, quella delle Sieci ormai diventata un vero e proprio “Parco della Vergogna” come più volte denunciato anche dall’opposizione consiliare, non idonea ad ospitare campeggiatori o camper, sebbene nel luglio 2015 il sindaco Paolo Graziano abbia firmato un’ordinanza – mai pubblicata sull’albo pretorio sia fisico che online – nella quale vietava la sosta per i camper nell’area antistante l’ex Sieci, quella che affaccia sul lungomare, ma dando l’autorizzazione a entrare nell’area retrostante la struttura, dove c’è il Labter del Parco Riviera di Ulisse. Secondo la disposizione, i mezzi potevano sostare sull’ala destra.
Ad oggi ancora non è stata trovata una soluzione al problema della presenza di camper e caravan. L’amministrazione comunale capitanata da Paolo Graziano – così come le altre precedenti – non ha individuato un’area adeguata ad ospitare i turisti viaggiatori. Un’area idonea, infatti, deve offrire rifornimento per l’acqua potabile e il discarico delle acque reflue oltre che a piazzole per la sosta diurna e notturna.
Oggi quindi è avvenuto lo sgombero da parte dei vigili urbani, come mai accaduto prima. Merito del commissario Strati, che ha deciso di utilizzare il polso duro sull’abusivismo di ogni genere.
Giuseppe Mallozzi