LATINA – Alessandro Calvi, candidato con Forza Italia alle prossime elezioni amministrative, ha risposto alla lettera che i parroci di Latina hanno inviato nei giorni scorsi ai candidati sindaci della città.
«Reverendi Parroci di Latina,
vi ringrazio per la lettera che avete voluto inviare nei giorni scorsi ai candidati sindaci della nostra città. Non posso che condividere appieno la lettera da voi sottoscritta di cui non solo ho apprezzato lo spirito propositivo e collaborativo, ma soprattutto la qualità delle proposte avanzate.Come gruppo di Forza Italia, componente moderata che si rifà ai valori sturziani del Partito Popolare Europeo, abbiamo, da sempre, mantenuto un filo diretto e costante con la comunità cristiana. In particolare siamo vicini e interessati a tutte le sue espressioni, a partire dall’associazionismo, perché rappresentano un baluardo imprescindibile per la crescita spirituale ed umana del nostro territorio nonché un faro sulle esigenze delle comunità che ci candidiamo a rappresentare. Le parole di voi parroci ci esortano a fare sempre di più e meglio partendo da quella passione che deve certamente essere il motore primario per chi intenda fare politica con spirito di sacrificio e lealtà verso le istituzioni e i cittadini.
E’ nostro desiderio collaborare e dialogare con tutte le realtà sane e rappresentative per ricercare insieme soluzioni concrete e rapide alle molteplici criticità che contraddistinguono la città che amiamo. Il nostro programma nasce dal desiderio di continuare e ampliare la nostra azione di governo che ci ha portati a realizzare progetti quali quello “del dopo di noi”, dedicato alle famiglie e alle persone con disabilità, nonché alla creazione di centri diurni e notturni che rappresentino un riferimento per le persone in difficoltà.
Contestualmente, siamo convinti, che la ripresa di Latina non possa che partire da un nuovo percorso che veda la condivisione, già nella fase di progettazione, di iniziative volte alla valorizzazione della trasparenza e della legalità. A tal fine auspichiamo la realizzazione di un tavolo consultivo che veda la partecipazione attiva anche di componenti del mondo cattolico e dell’associazionismo così da definire un piano di intervento che risponda alle esigenze da voi correttamente evidenziate.
Il nostro obiettivo primario è la ricerca del bene comune nei suoi tre principi essenziali quali il rispetto della persona in quanto tale, il benessere sociale inteso come accessibilità a ciò che necessita all’individuo per condurre una vita veramente umana: cibo, salute, lavoro, educazione e cultura, diritto a fondare una famiglia, ed infine la pace, cioè la stabilità e la sicurezza di un ordine giusto.
Solo il vivere e il lavorare insieme consente alla nostra società di realizzarsi come comunità di persone orientate verso il bene comune.Ovviamente noi auspichiamo di poter rappresentare questo progetto come gruppo consiliare di maggioranza nella guida della città, tuttavia vi assicuriamo che all’esito della consultazione elettorale, qualunque esso sia, vi confermiamo fin d’ora il nostro desiderio di continuare questo dialogo, adesso in forma epistolare, e di tradurlo in un sempre maggiore e fattivo impegno a dare un volto nuovo alla nostra amata Latina.»