MINTURNO – “Rinuncio alla mia carriera professionale per dedicarmi costantemente alla città di Minturno”. È un sindaco che mette da parte la sua professione e guarda soltanto ai problemi dei cittadini quello proposto da Vincenzo Fedele, un primo cittadino che sappia mettere una parentesi alla propria attività lavorativa e sia libero di dedicarsi al Comune, senza alcun condizionamento.
“Minturno – ha spiegato il candidato a Sindaco – ha bisogno di essere amministrata da una persona che non abbia anche la preoccupazione di portare avanti la propria carriera, politica e professionale, e arrivare quindi alla fine del mese con un doppio stipendio. In questa tornata elettorale ci sono candidati a sindaco che svolgono libere professioni, sono pensionati o dipendenti pubblici. Diversamente da loro io ho fatto una scelta coerente con la carica per la quale mi propongo di ricoprire: mi sono già messo in aspettativa. In tal senso non percepirò nessun doppio stipendio come succederebbe agli altri candidati”.
“Peraltro – ha aggiunto Vincenzo Fedele – insieme alla squadra che supporta la mia candidatura, ho già chiarito che non cerchiamo poltrone né tantomeno svenderemo il nostro progetto al miglior offerente. La migliore proposta in questa tornata elettorale siamo noi, con l’onestà, la determinazione e il rinnovamento che ci contraddistingue. Nessuno tra noi ha intenzione di arricchirsi con la politica o tantomeno salire sul carro del partito che oggi sembra tirare di più. La nostra è stata una scelta civica, perché civico è l’impegno che proponiamo: amministrare Minturno a 360° per 365 giorni l’anno”.