MINTURNO – “Votate e votate rosa”. E’ questo l’invito del candidato consigliere Vanda Anselmi della lista Con Noi Donne-Lavori in corso a sostegno della candidatura a Sindaco dell’avvocato Massimo Signore. L’invito nasce da dati obiettivi: il numero degli assessori donne, in Italia, è del 32% nei comuni fino a 15 mila abitanti, del 33,6% in quelli con popolazione superiore. Le donne sindaco sono 1.050 su 7.823 comuni, pari al 13,4%. Prima del 2014 la presenza femminile, però, nelle giunte locali raggiungeva appena il 19,5 per cento.
Nelle 8 Città metropolitane, su 162 consiglieri, è donna il 19,1%. Declinazione quasi tutta maschile anche per le assemblee regionali in cui la rappresentanza femminile si attesta intorno al 15,8% (nel consiglio della Basilicata è uguale a 0) e risulta dunque molto distante dalla media europea del 32 per cento. Il Parlamento è rosa per il 31 per cento. Su 16 ministri del governo Renzi, solo sei sono donne.
Da questi dati l’invito di Vanda Anselmi che ha messo su 8 candidate sui 16 della lista in comune con il gruppo di Lavori in corso: Vanda Anselmi-Marina Felicioni-Valeria Montrone-Enea Bianca Elena- Simona Sarnelli-Ilaria Sasso-Fico Valentina-Rosanna Palumbo.
“Nella nostra tornata elettorale – dichiara Anselmi – le donne sono 132 su 286 ovvero il 46%: portatrici di voti? obbedienza ad un decreto legge? opportunità legata alla doppia preferenza o scelta consapevole e candidate destinate ad essere protagoniste anche dopo il 5 Giugno? La storia ci dice che, a Minturno, dal 1747 ad oggi ci sono stati 80 sindaci uomini e il 5 giugno avremo l’81esimo. L’Italia aspettò solo un anno per vedere un sindaco donna; diritto al voto nel 1945, primo sindaco donna nel 1946: Ninetta Bartoli nel paese di Borutta, sardo, 600 abitanti, ovviamente per la DC. Quando dovrà attendere Minturno?”
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.