MINTURNO – Il candidato al consiglio comunale per il Partito Democratico di Minturno, Giuseppe Tomao, interviene sulle politiche per il rilancio del turismo del Comune di Minturno.
“Tra le priorità della prossima amministrazione – dichiara Tomao – è imprescindibile quella di avviare una seria e concreta politica volta a rilanciare l’immagine turistica di Minturno. Fino ad oggi, questo è stato un aspetto completamente ignorato, al punto che negli ultimi bilanci, alla voce “turismo”, “cultura” e “sport” sono state destinate risorse pari a zero, il che nel 2016 può dirsi inconcepibile, date anche le enormi potenzialità del territorio.
Del programma che stiamo portando avanti con il candidato a sindaco Gerardo Stefanelli diversi punti riguardano proprio il rilancio della nostra città, come l’ideazione di un brand turistico che identifichi, attraverso un marchio, la nostra zona, la creazione del “villaggio diffuso” e la promozione di un percorso della memoria e del folklore minturnese.
Abbiamo altresì previsto un potenziamento delle manifestazioni culturali e degli eventi in genere durante tutto l’anno, non soltanto nel periodo primaverile ed estivo: la nostra idea, infatti, è quella della creazione di un calendario che soddisfi sia tutta la cittadinanza che i turisti che scelgano di trascorrere le proprie vacanze nel Comune di Minturno.
Per valorizzare il nostro centro storico, inoltre, investiremo nell’organizzazione di eventi tematici, che possano essere replicati anche negli altri centri storici delle frazioni collinari, che promuovano i prodotti tipici locali e l’artigianato locale.
Il nostro impegno sarà anche quello di valorizzare al massimo il preziosissimo patrimonio archeologico, perché non è affatto concepibile che un bene di inestimabile valore come il comprensorio di Minturnae non offra una stagione teatrale di qualità, come quella passata. Anzi, è da tempo ormai che il Teatro Romano resta chiuso agli eventi per tutta una serie di questioni problematiche affrontate con superficialità e per mancanza di capacità organizzative.
Turismo, per noi, collima con sostenibilità: prevediamo la progettazione di un circuito ciclabile comunale e la creazione di isole pedonali periodiche, che favoriranno la stessa socializzazione tra cittadini e famiglie.
Altre iniziative che ci vedranno impegnati sono, per esempio, l’istituzione di un ufficio turistico e di un front Office per le relazioni con il pubblico, che a Minturno brillano per assenza, malgrado siano stati previsti nelle città limitrofe riscuotendo anche un enorme successo.
Manca, poi, una “piantina ragionata”, con percorsi culturali, storici, archeologici e religiosi, tale da accompagnare agevolmente coloro vogliano visitare il centro storico di Minturno o il comprensorio di Minturnae.
Sarà anche necessario sviluppare un portale web turistico, che sia il biglietto da visita per chi provenga dall’estero oltre che dalle altre terre d’Italia: a tal fine, bisognerà che sia multilingue, con fotografie di qualità e descrizioni esaustive e precise, onde facilitare la ricerca delle attività ricettive. Allo stesso tempo, sarà importante intensificare il ricorso a social network come Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest e YouTube.
Al fine di favorire i reciproci rapporti anche a livello più strettamente locale, ci faremo promotori di un protocollo d’intesa con il Comune di Cassino e con gli altri enti del cassinate, che consenta gli scambi interculturali tra le due zone geografiche. Al riguardo, la nostra idea e’ quella creare una serie di agevolazioni destinate ai residenti dei comuni del cassinate, che renderebbero Minturno e Marina di Minturno quale naturale sbocco “sul mare”, così da incentivare l’afflusso turistico nel periodo estivo
L’immagine turistica del nostro Comune non può prescindere, inoltre, da cartellonistica da affiggere nelle stazioni ferroviarie di Scauri e di Formia o persino sulla Superstrada, ove il comprensorio archeologico di Minturnae può dirsi del tutto ignorato, anche semplicemente nell’indicare l’uscita. Con uno sforzo maggiore, si potrebbero coinvolgere tour operators che intercettino i flussi turistici tra Roma e Napoli e magari anche investire in cartellonistica destinata alle stazioni ferroviarie di Roma Termini e Napoli Centrale.
Lavoreremo e porteremo a termine questi ed altri progetti con il sindaco Gerardo Stefanelli, perché solo con idee concrete ed innovative la nostra città potrà finalmente tornare a nuova vita con un turismo riqualificato”.