Formia / Il Parco della sostenibilità di Cassino dedicato all’astrofisico formiano Angelo Miele

FORMIA – Il Comune di Formia prenderà parte alla cerimonia di inaugurazione del Parco della sostenibilità dedicato alla memoria dell’astrofisico formiano Angelo Miele, in programma mercoledì 25 maggio al Forum della Ricerca di Cassino nell’ambito di “Re-start innovation”, la tre giorni dedicata a Green Economy e Start Up promossa dal Consorzio di ricerca “La Mia Energia Scarl” in partenariato con il Consorzio per lo Sviluppo dell’Area Industriale del Lazio Meridionale e con l’Amministrazione comunale di Cassino.

Ad inaugurare il parco sarà il Viceministro dell’Ambiente Silvia Velo. Scomparso il 20 marzo scorso all’età di 94 anni, Angelo Miele nacque a Formia nel 1922, fratello di Franco, il noto pittore e critico d’arte cui è intitolato l’Archivio Storico comunale. Frequentò il Liceo Classico “Vitruvio Pollione” e, dopo gli studi di ingegneria all’Università di Roma, si trasferì negli Stati Uniti divenendo presto membro della National Academy of Engineering e dell’International Academy of Astronautics (successivamente, anche dell’Accademia Russa delle Scienze). Gli studi e le ricerche nel campo aerospaziale gli valsero importanti e prestigiosi riconoscimenti internazionali. Offrì il suo contributo al programma Apollo della Nasa che portò il primo uomo sulla Luna. Partecipò anche alla progettazione dello Space Shuttle, il celebre sistema di lancio delle navette spaziali. E’ morto a Houston, in Texas, dove era professore emerito presso la Rice University.

“Quella di intitolare ad Angelo Miele il Parco della sostenibilità di Cassino – commenta il Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo – è stata una scelta importante che rende merito ad un uomo ed uno scienziato di grandi capacità. Non potrò essere presente all’evento per assunti impegni istituzionali. L’Amministrazione sarà rappresentata dall’avvocato Patrizia Menanno. Nonostante i tanti anni vissuti in America, Angelo Miele non dimenticò mai il legame con le sue origini. Un amore che ha dimostrato sino all’ultimo esprimendo la volontà d’essere cremato e che le ceneri venissero disperse nel mare di Formia. Un personaggio di grande spessore che ha dato lustro all’Italia”.

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